Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò Madama [ARCHIVIO 06-12]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Latte infetto. Interrogazione al ministro della salute
19 Luglio 2007
 

L'allarme lanciato qualche settimana fa dall'Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori) sull'aumento dei controlli in Usa su diverse specie di pesce e crostacei provenienti dalla Cina e su alcune marche di dentrifici contaminati da sostanze tossiche, ha scatenato un vero e proprio tam tam di notizie e dichiarazioni. Con un notevole ritardo rispetto ad altri Paesi, il ministro della Salute si è svegliato e, suppongo stimolato anche da una mia interrogazione, ha effettuato alcuni controlli.

Con lo stesso spirito oggi presento un'altra interrogazione, questa volta sul ritiro dal mercato tedesco di alcuni tipi di latte ipoallergico per neonati dell'azienda di cibi per l'infanzia Hipp.

La notizia arriva sempre dall'Aduc: in Germania la Hipp ha ritirato dal mercato il latte ipoallergico per neonati HA1, per la presenza dell'enterobatterio sakazakii. Già a metà giugno altre due aziende produttrici di cibi per l'infanzia, Bebivita e Milupa, per lo stesso motivo avevano ritirato del latte in polvere per lattanti. Secondo la Hipp questo germe comune può diventare pericoloso «solo se, lasciato a temperatura ambiente per varie ore», in questo caso avrebbe infatti «la possibilità di riprodursi». Non sembra pensarla allo stesso modo l'Istituto federale tedesco di valutazione dei rischi (BfR) che, non parlando di temperatura di conservazione del latte, precisa solo che l'enterobatterio sakazakii, se assunto in una concentrazione significativa, può provocare una malattia infettiva seria.

L'Aduc ha ritenuto la nota esplicativa dell'Hipp del tutto insensata poiché difficilmente il latte viene conservato a basse temperature. Alla luce, poi, delle precisazione del BfR, l'associazione dei consumatori ha inviato una nota al Ministero della Salute per sapere quali provvedimenti siano stati presi in relazione alle notizie giunte dalla Germania.

Nella interrogazione che rivolgo al ministero della Salute chiedo:

- se il ministero sia a conoscenza di questo allerta verificatasi in Germania e quali provvedimenti ritenga prendere per evitare che i citati prodotti, in cui l'enterobatterio sakazakii potrebbe pericolosamente svilupparsi, arrivino nel mercato italiano;

- se non si ritenga necessario svolgere degli accurati controlli per verificare che i citati prodotti siano già presenti nel nostro mercato e, nel caso venga accertata la loro presenza, se non si ritenga di ritirarli dal mercato.

 

Donatella Poretti

 

Qui il testo della nuova interrogazione

 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy