Intervengo in merito alla proposta di soppressione dei BIM.
Innanzitutto non costano niente alle casse dello Stato né alla politica.
Poi, se è vero che pensate che i BIM siano enti inutili, vi invito a visitare il nostro sito www.bimcascia.com e vi accorgerete di quante attività vengano svolte a favore delle popolazioni, con un solo dipendente, con soli 400 mila euro l'anno.
Tali attività, se chiusi i BIM, nessuno le potrà più portare avanti, né Comunità montane, né Province.
La verità è soltanto una: fanno gola anche quei pochi milioni di euro dei Consorzi Bim!!
Cosa potranno risolvere 80 milioni di euro???
Saluti.
Filippo Mancanelli
P.S. – Se il Bim di Sondrio è un ente inutile, non significa che il resto dei Bim lo siano e debbano pagarne le conseguenze!!! La politica è deputata a farlo funzionare!!!
Solita, breve, postilla. Poiché proponiamo l'abolizione delle Comunità montane, ci è stato detto che ce l'abbiamo con la “nostra” Comunità montana... Non è vero. Ora, poiché sosteniamo anche la proposta di abolizione dei BIM, ci si dice che ce l'abbiamo col Bim dell'Adda e della Mera. Ebbene, semplicemente, non è così! Senza nulla togliere all'impegno del Bim di Cascia e alle sue lodevoli iniziative, in discussione qui sono ragioni e finalità costitutive di questi enti e un assetto istituzionale del territorio al passo con i tempi moderni. (e.s.)
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