|
TellusFolio > Diario di bordo | | | | | | Pneumatici ricostruiti. Carlo Trotalli invia una lettera aperta agli enti locali | | 03 Luglio 2007
La soluzione dell'annoso problema dei rifiuti, di cui tanto si parla in alcune regioni, richiede una molteplicità di azioni sia da parte di ognuno di noi, singoli cittadini, che da parte delle istituzioni che ci amministrano. In questo quadro assume un ruolo importante il cosiddetto “Green Public Procurement” (GPP) ovvero gli acuisti di materiale ecologico da parte della pubblica amministrazione e delle società che gestiscono i servizi pubblici, ciò al fine sia di ridurre i rifiuti che creare un mercato delle materie seconde riciclate. Purtroppo anche nel Green Public Procurement il nostro Paese è in grave ritardo rispetto agli altri paesi europei.
Nel lavoro per tentare di colmare questo ritardo, anzitutto applicando le leggi vigenti in materia, vi porto a conoscenza della lettera aperta che ho inviato a tutti i Comuni e le Comunità montane della provincia di Sondrio, oltre che alla stessa Provincia.
Carlo Trotalli
Alla cortese attenzione dell’Amministrazione comunale
> del Segretario Comunale
> dell’ufficio Tecnico Comunale
Oggetto: Acquisto di pneumatici ricostruiti per la Flotta Comunale, (L. 448/2001, art. 52, comma 14) richiesta di informazioni e proposta di adeguamento ai termini di legge.
Il sottoscritto Trotalli Carlo,
Premesso che:
-
la legge n 448/2001 art. 52 comma 14 prescrive che: «Per finalità di tutela ambientale correlate al potenziamento del settore della ricostruzione dei pneumatici usati, le amministrazioni dello Stato, delle regioni, degli enti locali e i gestori di servizi pubblici e dei servizi di pubblica utilità, pubblici e privati, nell’acquisto di pneumatici di ricambio per le loro flotte di autovetture e di autoveicoli commerciali ed industriali, riservano una quota all’acquisto di pneumatici ricostruiti, pari ad almeno il 20 per cento del totale».
-
Mentre per la produzione di un pneumatico nuovo vengono consumati tra i 20 e i 28 litri di greggio, in caso di pneumatici ricostruiti l’ ammontare si riduce a circa 5,5 litri; con conseguente grande riduzione tanto delle emissioni in atmosfera che del consumo energetico che del consumo di materiali.
-
Ai sensi delle norme europee (Ece Onu 108 e 109), i pneumatici ricostruiti devono essere sottoposti ai medesimi controlli di sicurezza di quelli nuovi. È consigliabile acquistare solo copertoni ricostruiti che siano conformi alle norme Ece Onu 108 (norma divenuta da quest’anno obbligatoria anche in Italia, e che ha eliminato dal mercato aziende artigianali con processi di ricostruzione poco affidabili).
-
Grazie all’uso di pneumatici rigenerati, ogni anno gli automobilisti italiani risparmiano 260 milioni di euro. Copertoni ricostruiti costano fino al 50% in meno e grazie ai controlli severi della normativa Ece Onu 108 (109 per veicoli pesanti), non ci sono nemmeno rinunce in termini di qualità, durata, affidabilità e sicurezza.
Constatato che:
-
La gran parte degli Enti Locali non ha mai finora adempiuto a tale prescrizione di Legge, il cui adempimento permetterebbe ai comuni significativi risparmi economici ed ambientali.
-
Il rispetto dei limiti di legge è estremamente blando, ed è possibile ed economicamente vantaggioso aumentare almeno di 4 volte il limite di legge (dal 20 all’80%) di pneumatici ricostruiti sulla flotta di mezzi comunali.
Chiede
-
Quali iniziative e con quali modalità il vostro Comune abbia provveduto al rispetto negli anni scorsi: 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007 delle prescrizione di legge di cui all’art 52 comma 14 della Legge 448/2001 relative all’obbligo di adozione sui veicoli della propria flotta di almeno il 20% di pneumatici ricostruiti.
-
Quali iniziative intenda intraprendere per il futuro il vostro Comune ai fini di rispettare i termini di legge sopra richiamati (art. 52, comma 14, della Legge 448/2001).
Per una miglior tutela ambientale, suggerisco inoltre di:
Dotare tutti i mezzi comunali ad esclusione delle sole gomme anteriori degli scuolabus e dei pneumatici anteriori dei mezzi pesanti, di pneumatici ricostruiti sia estivi che invernali, introducendo questa precisa clausola* nel contratto di fornitura di pneumatici per la flotta comunale.
Con l’auspicio di una adesione del vostro Comune a tale iniziativa, nonché quantomeno del rispetto dei termini di legge, porgo i migliori saluti.
Carlo Trotalli
* In merito alla possibilità di introdurre tali condizioni quale ed esempio il marchio ecolabel rammento la direttiva 2004-18-CE del 31/03/04 relativa al “coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture di servizi di lavori”, art. 23 art. 26 art. 50 art. 53, oltre alla comunicazione 274 del 04/07/01 circa la possibilità per l’ente appaltante di introdurre condizioni di carattere ambientale per stabilire il criterio economicamente più vantaggioso.
Info e per contatti: carlo.trotalli@gmail.com | | | | | Commenti | | |
| | | |
|