Gentile Claudio Di Scalzo, vista l’eccellente presentazione su TELLUSfolio di Vanessa Beecroft, e lo spessore dei molti commenti, desidero inviarvi altre immagini relative all'ultima performance VB 61 tenutasi a Venezia l'8 giugno, che penso arricchiranno quanto da voi già presentato a cura di Alessandra Borsetti Venier. Unisco anche una serie di link utili per conoscere a vasto raggio l'attività dell'artista, una bio.bibliografia aggiornata, e i riferimenti alle gallerie di Lia Rumma e di Massimo Minini che hanno organizzato mostre e pubblicazioni sugli eventi ricordati.
Laura Trevini Bellini
ANCORA SULLA PERFORMANCE DI VANESSA BEECROFT
Circa trenta donne sudanesi sono stese a terra sopra una tela bianca.
Sono posate a faccia in giù, come corpi morti, ammassate una sull'altra. I loro occhi sono chiusi e i loro corpi immobili. Non c'è dialogo o suono.
Il colore della pelle delle donne è scurito da trucco nero. Una larga pennellata orizzontale di pittura rossa percorre la tela e i corpi delle donne, evocando una performance pittorica dell’Azionismo Viennese (1960-1971). La pennellata percorre la tela e schizza al suolo.
Questa performance avrà luogo alla Pescheria di Rialto, il mercato del pesce sul Canal Grande, ampio spazio pubblico, durante i giorni della vernice della Biennale di Venezia. L'evento mima le dimostrazioni degli anni '70 di operai e studenti contro il governo e i capitalisti.
La tela agisce sia come palcoscenico della performance sia come pittura. Parla un linguaggio che il pubblico della Biennale può comprendere. Diventa rappresentazione grafica dei violenti massacri in corso in Africa, in particolare il genocidio in atto nella regione del Darfur, in Sudan.
L’immagine cruda della performance presenta dal vivo ciò che è mostrato quotidianamente dalla tv ad un pubblico desensibilizzato. Enfatizza la necessità di capire la realtà, oltre lo spettacolo televisivo, e di comprendere il ruolo che l'occidente gioca in esso al di là del sensazionalismo della morte e della confusione della guerra.
www.vanessabeecroft.com
www.savedarfur.org
www.emergency.it
www.emergencyusa.org
Vanessa Beecroft
VB61
Darfur Still Death! Still Deaf?
2007
Pescheria Di Rialto, Venice
laura@galleriaminini.it
T. +39.030.383034
F. +39.030.392446
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VB61
STILL DEATH!
DARFUR
STILL DEAF?
© VANESSA BEECROFT, 2007
VANESSA BEECROFT
SUDAN PERFORMANCE
PESCHERIA DI RIALTO / VENEZIA
8 GIUGNO 2007
PRODUCED BY
VANESSA BEECROFT
GALLERIA LIA RUMMA / GALLERIA MASSIMO MININI
BIOGRAFIA
Vanessa Beecroft was born in Genoa in 1969 and currently resides in Los Angeles.
Her work has shown internationally since 1993, and often presents provocative social commentary and critique. Beecroft is noted for her innovative performances and unconventional approach to the creation of images and communication.
Among the venues that have presented her work: Gana Art Gallery, Seoul, Korea (2007); The National Gallery, London, UK (2006); Espace Louis Vuitton, Paris, France (2006); Neue Nationalgalerie, Berlin, Germany (2005); Kunsthalle Bielefeld, Bielefeld, Germany (2004); TWA Terminal Five, JFK Airport, New York, USA (2004); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Turin, Italy (2003); Bienal de São Paulo, São Paulo, Brazil (2002); Peggy Guggenheim Collection, Venice, Italy (2001); Palazzo Ducale, Genoa, Italy (2001); Guggenheim Museum, New York, USA (1998); and P.S.1 Contemporary Art Center, Long Island City, New York, USA (1994).
Her most recent publications are: Vanessa Beecroft Disegni e Pitture / Drawings and Paintings 1993–2007 (Electa, 2007); Vanessa Beecroft Retrospective (Gana Art Gallery, 2007); Vanessa Beecroft VB53 (Charta, 2005); Vanessa Beecroft: Photographs, Films, Drawings (Hatje Cantz, 2004); and Vanessa Beecroft Performances 1993–2003 (Skira, 2003); VB08–36 Vanessa Beecroft Performances (Hatje Cantz, 2000).