Lunedì , 23 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Il palazzo Balbiani di Chiavenna. Presentazione sabato 16 a palazzo Pestalozzi
07 Giugno 2007
 

Uno dei simboli di Chiavenna è il cosiddetto castello sulla piazza omonima che in realtà, nel XV secolo, fu il palazzo dei conti feudatari dei duchi di Milano, i Balbiani di Varenna. Eppure è stato finora poco studiato, ad eccezione dello storico don Pietro Buzzetti che nel 1916 pubblicò una interessante descrizione dell'edificio scritta nel 1477 dall'architetto ducale Guiniforte Solari, il quale fu soprintendente alla Fabbrica del Duomo di Milano.

Dato il suo aspetto fortificato, il palazzo Balbiani fu spesso confuso con il castello, collocato sulla rocca gemina retrostante l'edificio, detta del Paradiso e Castellaccio, ricordata fin dal 973. La dimora dei conti Balbiani fu resa inservibile al principio del Cinquecento da parte dei Grigioni, dopo una battaglia con la milizia del temibile condottiero Gian Giacomo de Medici e un secolo prima rispetto al castello, smantellato per ordine del Papa nel 1639.

Del palazzo Balbiani rimase in piedi il perimetro delimitato dalle due torri cilindriche e la cantina con copertura a volta. Nella seconda metà del '700, quand'era passato in proprietà alla potente famiglia grigione dei Salis di Marschlins, presso Coira, se ne iniziò la ristrutturazione, a partire dalla facciata. In quell'occasione le finestre ad arco divennero rettangolari, come sono oggi. Ma il lavoro rimase incompiuto, perché nel 1797 i Grigioni furono allontanati dai Cisalpini di Napoleone e i loro beni confiscati. Il rudere, così modificato in facciata, sarà ricostruito solo tra il 1930 e l'anno successivo a spese di Giovanni Battista Mazzina, un emigrante gordonese che, al principio del Novecento, fece fortuna in Argentina e Uruguay. Con l'intervento architettonico il palazzo divenne una dipendenza dell'adiacente albergo Conradi & Poste, mentre oggi è abitazione privata.

Ora Cristian Copes, dopo avere studiato l'edificio per la sua tesi di laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano, vi ha dedicato una monografia, edita dal Centro di studi storici valchiavennaschi, che sarà presentata sabato 16 giugno alle ore 17 presso il salone del cinquecentesco palazzo Pestalozzi di Chiavenna. Dall'analisi dei documenti risulta che il palazzo Balbiani esisteva fin dal XIII secolo e fu un'antica residenza “castellata” con tanto di fossato, ponte levatoio e, alla sommità, una merlatura dietro cui difendersi e poter scagliare frecce e insidiosi dardi contro gli aggressori. L'autore dello studio dà tra l'altro la ricostruzione grafica di come doveva essere il palazzo secondo la dettagliata descrizione quattrocentesca del Solari.

Si tratta di un volume di oltre 400 pagine con una ricca documentazione e corredata da un centinaio di fotografie e disegni. Con l'autore sarà presente il prof. Guido Scaramellini, presidente del Centro studi storici e autore della prefazione, nonché vice-presidente per la regione Lombardia dell'Istituito italiano dei castelli. Dopo la presentazione del libro seguirà un rinfresco.

Il nuovo volume è il 18° della collana “Raccolta di studi storici sulla Valchiavenna” ed è dedicato ad un importante storico valchiavennasco: don Pietro Buzzetti, nato a Montespluga il 3 marzo 1862.

 

Centro di studi storici valchiavennaschi

 

 

Per ulteriori informazioni:

Tel. 0343 35382, e-mail info@clavenna.it


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy