Ancora nuovi appuntamenti questa settimana nello spazio dell’Auditorium Morbegno, che va meritandosi pienamente l’appellativo di “Piccola Scala” coniato da parecchi frequentatori entusiasti della struttura ricavata da un’ex chiesa del Quattrocento.
Il programma prevede altri eventi all’insegna di una cultura senza confini: giovedì 31 maggio la musica e le danze del Congo per “Spirito del Pianeta”, venerdì 1° giugno il folk del Galles nell’ambito del Gemellaggio con Llanberis, sabato 2 e domenica 3 giugno la “Rassegna Bandistica Mandamentale” della Comunità Montana Valtellina di Morbegno.
Giovedì 31 maggio, in caso di pioggia (altrimenti si va nell’attiguo cortile dell’ex Asilo, sede abituale della manifestazione), l’Auditorium ospiterà musiche e danze del Congo, paese africano ritornato alla sua antica denominazione dopo essere stato chiamato Zaire, che possiede una originale e suggestiva cultura musicale. A Morbegno si esibirà il Gruppo Tradizionale del Congo, in colorati e pittoreschi costumi tradizionali suonando il “ngoma”, caratteristico tamburo con il quale esprimono emozioni, raccontano storia, cercano l’equilibrio interiore, comunicano con lo spirito degli avi, accompagnano ogni fase della vita quotidiana.
La serata, in collaborazione con la Commissione Missionaria di Morbegno, apre la rassegna “Spirito del Pianeta”, organizzata dall’associazione “Sesto Sole” di Bergamo che proporrà anche giovedì 7 giugno la musica e la cultura della Mongolia e il 14 le sonorità e le danze degli Aztechi.
Ingresso a 7 € per tutti gli appuntamenti, che iniziano alle 21.
Venerdì 1° giugno, alle 21, tocca a un gruppo di musicisti e danzatori del Galles, Dawnswyr Môn (foto), che proporrà una serata tutta dedicata alla cultura musicale del paese britannico, dalle profonde radici celtiche. Le danze degli 8 ballerini saranno accompagnate dal suono del flauto e della fisarmonica. Al termine dello spettacolo, i ballerini inviteranno il pubblico presente a danzare con loro, secondo la tradizione gallese chiamata “Twmpath” che significa “divertiamoci tutti insieme”. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
La serata è organizzata dal Comitato per il gemellaggio con Llanberis, cittadina con cui Morbegno ha stretto da tempo rapporti di amicizia, nell’ambito del “Twinning Weeekend” che prevede una serie di altre manifestazioni.
Dawnswyr Môn è stato fondato nel 1980 ed ha la sua sede ad Anglesey, un’isola sulla costa nord del Galles. Il gruppo è impegnato nel corso dell’anno in concerti e festival. Agli spettatori è data la possibilità di partecipare a danze di gruppo così come di osservare il gruppo esibirsi nelle danze più complesse. Le danze sono di vario tipo e riflettono la tradizione gallese. Il gruppo si è esibito in vari paesi: Irlanda, Scozia, Inghilterra, Norvegia, Danimarca, Isola di Man, Spagna, Francia, Ungheria e, per la prima volta, è in Italia. I ballerini indossano i tradizionali costumi delle varie regioni del Galles della fine del XXVIII secolo. Dawnswyr Môn organizza ogni anno il “Festival di Maggio” a cui partecipano ballerini provenienti da tutto il Galles. Il gruppo ha lo scopo di far conoscere, promuovere e insegnare, soprattutto ai bambini, le danze tradizionali gallesi. Maggiori informazioni sul sito internet: www.dawnswyrmon.org.
Infine, sabato 2 giugno alle 16:30 prende il via l’ottava “Rassegna Bandistica Mandamentale” che prosegue anche domenica. La manifestazione, che rappresenta un importante momento di confronto per le filarmoniche di tutto il comprensorio, è organizzata dalla Comunità montana Valtellina di Morbegno. Vi prenderanno parte, insieme alla Filarmonica Morbegnese, alla “Gaudenzio Dell’Oca” di Delebio e alla Banda Giovanile di Morbegno, i complessi bandistici di Andalo, Ardenno, Cosio, Dubino, Piantedo, Rogolo e Talamona.
Sabato la prima serata, presentata da Silverio Selvetti, domenica la seconda tornata di bande, introdotte da Marzio Vergottini, dalle 17 alle 18:30 e, dopo la cena conviviale, dalle 21 in avanti.
L’esibizione delle varie filarmoniche sarà seguita da una commissione d’ascolto formata dai maestri Marco Bazzoli (Trento), Savino Acquaviva (Bergamo) e Arturo Andreoli (Brescia)che esprimeranno in una scheda tecnica i loro giudizi e suggerimenti.
«Il nostro non è un concorso», spiega il direttore artistico Cesare Dell’Oca. «I giudizi degli esperti serviranno alle filarmoniche per migliorarsi, come è nello spirito di questa iniziativa che rappresenta un confronto a tre livelli per i complessi bandistici: con il pubblico, tra loro stessi e con il giudizio di ascoltatori qualificati. In otto anni crediamo che questa manifestazione abbia dato un contributo notevole alla crescita qualitativa delle bande del Morbegnese, alcune delle quali sono apprezzate anche a livello nazionale».
L’ingresso alle due serate musicali è gratuito.
Paolo Redaelli