Ulteriore spunto di riflessione in merito al rapporto fra le nostre due regioni, potrebbe essere il cibo. In Valtellina si mangia bene, e chi potrebbe mai negarlo? Confesso, nutro un debole per la cucina dei nostri vicini di casa. Ciò nonostante credo risulterei incauto e ingrato negando la squisita e lodevole tradizione gastronomica valposchiavina. Per fortuna qualcuno ha voluto dar peso a questa mia rivendicazione d’appartenenza in maniera piuttosto decisa ed ha inventato la “straMangiada”. Una prova generale durante l’estate 2006 e via, senza dubbio alcuno, col seguito. Il primo luglio 2007, lungo i sette chilometri che costeggiano il Lago di Poschiavo, avrà luogo infatti la seconda edizione della manifestazione eno-gastronomica interamente dedicata ai prodotti della Valposchiavo. Per capire meglio le intenzioni di chi ha partorito questa novità a livello regionale, ho pensato di intervistare uno degli organizzatori, il signor Elvezio Lardi.
A seguire dunque i commenti ed alcune informazioni utili sulla “straMangiada” 2007.
– Ci siamo, seconda edizione della “straMangiada”. Come vi è venuta quest’idea piuttosto originale?
Ad essere sincero, a partorire l’idea di una simile manifestazione non siamo stati noi. A La Morra in Piemonte, capitale del Barolo, già da una ventina di anni esiste una camminata eno-gastronomica simile, la “Mangialonga”, alla quale negli ultimi dieci anni ho sempre partecipato. Grazie ai frequenti contatti e ai consigli degli organizzatori di quella manifestazione, assieme a due amici amanti della buona forchetta abbiamo deciso di proporre qualcosa di simile anche nella nostra regione. Anzi, abbiamo cercato di “copiarne” le cose migliori e nel contempo di dare un’impronta personale alla nostra “straMangiada”, sfruttando in modo particolare la bellezza del tracciato attorno al lago di Poschiavo.
– Quali le difficoltà iniziali?
Essendo un team organizzativo molto ristretto e affiatato (composto oltre che dal sottoscritto, da Orlando Rada e Rocco Del Tenno), tutte le problematiche iniziali sono state brillantemente superate. C’è però voluto quasi un anno di preparativi per decidere ogni minimo particolare. Dapprima abbiamo stabilito il nome, il tracciato e la data (la prima domenica di luglio). Poi siamo passati alla compilazione dei menù e alla scelta delle bevande, tutto rigorosamente proveniente da Aziende della regione. In seguito abbiamo dovuto occuparci del lato finanziario, cercando sponsorizzazioni e dei sostegni logistici. Il giorno della manifestazione sono stati coinvolti oltre duecento volontari, provenienti da varie società sportive o culturali di Poschiavo.
– Com’è andata l’anno scorso? Cosa vi siete detti a fine manifestazione?
A giudicare dai commenti e dagli elogi ricevuti da gran parte degli oltre milletrecento partecipanti, il battesimo della “straMangiada” è stato ottimo. Tutto è funzionato a meraviglia, a partire dalla bella giornata estiva. Già il giorno dopo ci siamo perciò detti che questa manifestazione era da proporre tutti gli anni e farla divenire il vero biglietto di visita della eno-gastronomia valposchiavina. E subito ci siamo messi all’opera nell’organizzare la nuova edizione, domenica primo Luglio 2007.
– Le novità principali di quest’edizione?
Grosse novità rispetto all’anno scorso non ce ne saranno. Le proposte culinarie ed enologiche sono rimaste più o meno identiche di quelle della prima edizione. A Miralago ci saranno ancora i capunett, mentre il piatto principale verrà svelato solamente sul posto. Ad allietare la manifestazione saranno ancora presenti, fra altri, sia I Viscui Furmighin che Gli Amis da Dossena che tanto successo avevano riscontrato l’anno scorso. Ma abbiamo in serbo altre numerose sorprese.
– Come stanno andando le iscrizioni?
Considerando le esperienze e le numerose richieste dello scorso anno avevamo in un primo tempo deciso di aumentare il numero dei partecipanti ad un massimo di millecinquecento. Abbiamo aperto le iscrizioni ai primi di marzo e in poche settimane tutti i posti sono stati esauriti. La maggioranza degli iscritti provengono dalla Svizzera tedesca o dal Canton Ticino, ma anche parecchi italiani si sono annunciati. Per permettere anche ad altri interessati (in particolare ai tiranesi) di partecipare abbiamo perciò deciso di accettare altri duecento annunci. Le iscrizioni sono da fare tramite la cartolina virtuale presente sul sito www.stramangiada.ch o allo 0041 81 8443277. Consigliamo gli interessati di affrettarsi ad iscriversi; il giorno della manifestazione non sarà più possibile annunciarsi!
– Che rapporto avete con i visitatori della Valtellina?
I valtellinesi sono i benvenuti. Per facilitarne la partecipazione organizziamo un servizio navetta gratuito con partenza ogni mezz’ora da Tirano. Lo scorso anno hanno partecipato un centinaio di valtellinesi; pochi rispetto al numero totale perché la “straMangiada” non era stata pubblicizzata a sufficienza. Quest’anno invece ci aspettiamo un numero maggiore di amici d’oltre frontiera. Anche se sono numerosi coloro che regolarmente fanno la passeggiata domenicale attorno il Lago di Poschiavo, pochi conoscono la tipica gastronomia valposchiavina, che non ha nulla da invidiare a quella valtellinese!
– Avete mai pensato all’offerta di prodotti della vicina Valtellina? Contatti in tal senso?
La “straMangiada” è stata ideata quale vetrina della gastronomia locale. Va da dire però che i vini che vengono proposti, anche se provengono dalle otto case vinicole valposchiavine, sono tutti valtellinesi! Anche se in queste due edizioni non lo abbiamo fatto per motivi pratici, abbiamo comunque già esaminato la possibilità in futuro di dare spazio anche ad una regione ospite che presenti una propria specialità gastronomica. In tal senso abbiamo ad esempio già avuto contatti preliminari con i colleghi piemontesi di La Morra. Anche con i direttivi dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio e della Confraternita dei Chisciöi di Tirano sono state ventilate possibili collaborazioni.
Per maggiori informazioni dovete contattare telefonicamente l’organizzazione al numero: +41 81 844 32 77 o scrivere a info@stramangiada.ch
Bus-navetta gratuito offerto da Autopostale Poschiavo da Tirano-Le Prese-Tirano.
Adulti: Fr. 50.– / € 32,00
Bambini: 0-9 anni gratis, 10-15 anni Fr. 25.– / € 16,00
La quota comprende tutte le degustazioni proposte lungo il percorso.
Buon appetito!
Josy Battaglia
(da Tirano & dintorni, maggio 2007)