Si apre oggi a Firenze, con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, il diciottesimo Congresso nazionale della GFE – Gioventù Federalista Europea.
«In questo momento cruciale di incertezza e di rischio per l’avanzamento del processo di Integrazione Europea, costituisce per me motivo di fiducia il fatto che i più convinti ed entusiasti sostenitori dell’Europa siano i giovani». Inizia così il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla Gioventù Federalista Europea, l’organizzazione giovanile del Movimento Federalista Europeo fondato da Altiero Spinelli, che prende il via oggi a Firenze e che si sposterà nel fine settimana a Prato.
«La Gioventù Federalista Europea», prosegue il messaggio di Napoletano, «continua a tenere alta con slancio e con tenacia la bandiera del Movimento nato grazie alla visione lungimirante di uomini come Altiero Spinelli. Vi esorto dunque a moltiplicare i vostri sforzi per diffondere fra i cittadini europei la coscienza che è essenziale, per il futuro di tutti noi, dare piena realizzazione al progetto politico europeo e che a tal fine è determinante il convinto sostegno dei giovani».
Il Congresso prende il via alle 15 a Palazzo Vecchio (Salone de’ Dugento) con i saluti del Presidente della Giunta regionale Toscana Claudio Martini e con una commemorazione del Centenario della nascita di Altiero Spinelli che sarà tenuta dal direttore dell’Istituto Spinelli Domenico Moro.
Alle 15:45 inizia la tavola rotonda “I giovani insieme per il rilancio della Costituzione europea” alla quale prenderanno parte i rappresentanti delle più importanti organizzazioni giovanili italiane.
«La Gioventù Federalista Europea», dichiara il presidente, Samuele Pii «auspica un rinnovato protagonismo per il rilancio della Costituzione Europea da parte dei giovani, e per questo ha scelto di organizzare una tavola rotonda, in apertura del nostro congresso nazionale per discutere con i giovani del mondo della politica, dell’associazionismo e della società civile la proposta di un Referendum europeo sulla Costituzione Europea da tenersi in occasione delle prossime elezioni europee nel giugno del 2009, perché siano i cittadini ad avere l’ultima parola sul futuro della loro Europa».
Il 2007, infatti, sarà un anno determinante per il rilancio del processo di integrazione europea. Ricorrono infatti il cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma e il centenario della nascita di Altiero Spinelli, instancabile sostenitore di un’Europa unita e federale. E l’invito ai giovani ad essere protagonisti è arrivato proprio dal Presidente Napolitano che a Ventotene, nella sua prima visita ufficiale fuori Roma il 21 maggio 2006, nel celebrare il ventesimo anniversario della scomparsa di Altiero Spinelli, ha dichiarato: «per rilanciare l’idea di Europa c’è bisogno di dare nuovo impulso a un percorso che appare ristagnare e questo impulso può trovare nei giovani, il cui sentire europeo si è fatto naturale e profondo, e nell’avanguardia della Gioventù Federalista Europea, la molla più forte».
Il congresso proseguirà nel fine settimana presso la sede della Monash University di Prato (Palazzo Vaj, via Pugliesi 26).
Roberto Race
Ufficio stampa Gfe
Il programma di oggi
Convegno
Gioventù Federalista Europea
Istituto di studi federalisti “Altiero Spinelli”
Firenze, Venerdì 18 maggio 2007
Salone de’ dugento - Palazzo Vecchio
UNA NUOVA GENERAZIONE PER L’UNITÀ EUROPEA
Tavola rotonda sul referendum europeo per la Costituzione Europea
Ore 15:00. Saluti delle autorità locali
Claudio Martini, Presidente Giunta regionale Toscana
Commemorazione del Centenario della nascita di Altiero Spinelli
Domenico Moro, Direttore dell’Istituto Spinelli
Ore 15:45 – 18:00. Tavola rotonda delle organizzazioni giovanili.
Interventi degli esponenti delle forze politiche e delle organizzazioni giovanili.
- Arcigay, Matteo Pegoraro, Arcigay giovani Firenze
- Azione Giovani (da confermare)
- Ecosy. Giovani socialisti europei, Giacomo Filibeck, Presidente
- Federazione Italiana Giovani Comunisti Italiani, Francesco Francescaglia, Coordinatore nazionale
- Forum Nazionale dei Giovani, Cristian Carrara, Portavoce
- Giovani della Margherita, Andrea Casu, Responsabile Esteri
- Giovani dell’UDC, Piersante Morandini
- Giovani Italia dei Valori, Marco D’Acri, Direzione nazionale
- Jef-Europe, Jan Seifert, Presidente
- Radicali, Antonio Bacchi, Direzione nazionale
- Sinistra Giovanile Ds, Roberto Speranza, Presidente nazionale
- Società Aperta, Tommaso Visone, Responsabile politiche europee
- Unione Giovani Ebrei d’Italia (da confermare)
Dibattito
Presiede Samuele Pii, Presidente della Gioventù Federalista Europea
Radio Radicale seguirà e registrerà l’evento
La Gioventù Federalista Europea è la sezione giovanile del Movimento Federalista Europeo. Il Movimento è stato fondato a Milano il 27-28 agosto 1943 da un gruppo di antifascisti raccolti intorno ad Altiero Spinelli. I principi sulla base dei quali esso è nato sono contenuti nel “Manifesto di Ventotene”, elaborato nel 1941 dallo stesso Spinelli, con la collaborazione di Ernesto Rossi e Eugenio Colorni. L'analisi e le proposte politiche contenute nel Manifesto si basano sulla presa di coscienza della crisi dello stato nazionale - ritenuto la causa principale delle guerre mondiali e dell'affermazione del nazifascismo - e sulla convinzione che solo il superamento della sovranità assoluta degli Stati attraverso la creazione di una Federazione europea avrebbe assicurato la pace in Europa. La GFE si differenzia radicalmente dai modelli normali di organizzazione politica, i partiti e i gruppi di pressione. Diversamente dai gruppi di pressione, che cercano solo vantaggi particolari per gruppi particolari senza modificare necessariamente l'assetto dei poteri costituiti e a differenza dei partiti, che hanno come quadro privilegiato di azione il quadro nazionale, la GFE esercita un’iniziativa politica autonoma rivolta alla fondazione di uno Stato nuovo, la Federazione europea.
La GFE sostiene la Campagna per un Referendum europeo su un nuovo testo di Costituzione europea da svolgersi in occasione delle elezioni europee nel giugno 2009.
Decida il popolo europeo! – Firma la petizione online www.europeanreferendum.eu