Riproporre l’Amleto, classico del teatro per eccellenza, e reinventarlo, è una scelta coraggiosa. Questa l’impresa di Michele Sinisi, che propone un nuovo percorso sulla tragedia di Shakespeare riscrivendola in forma di monologo e lasciando da solo il protagonista, che è tenuto a risolvere la sua storia parlando con personaggi che sono assenti. L'unica compagnia reale sarà il fantasma del padre, che in quanto tale lo metterà al corrente di ciò che veramente è successo. La storia è quella che tutti noi conosciamo e il testo scespiriano è smontato e reintrodotto sulla scena attraverso un soliloquio che vuole rendere in modo chiaro lo svolgersi della storia sino alla morte.
Di fronte alle difficoltà date da un’impossibile re-invenzione del mito teatrale, la compagnia, una delle più interessanti del panorama teatrale italiano, ha cercato di avvicinarsi a più riprese al suo nucleo drammatico attraverso vari laboratori che hanno toccato le esperienze più diverse: dalla ricerca attuata presso l'Istituto Penale Minorile “Fornelli” di Bari, al lavoro svolto nella comunità alloggio Cooperativa Questa Città per malati di mente, dove si è posta maggiore attenzione alle dinamiche umane che stanno alla base del testo. Una genesi difficile, quindi, per questa nuova messa in scena della tragedia, che ne esce mutata pur mantenendo la qualità linguistica del testo originale.
La Compagnia Teatro Minimo di Andria e Michele Sinisi, l’attore-regista, sono una “vecchia conoscenza” di FestTeatro. In effetti FestTeatro ha coprodotto questo Amleto come anche il precedente spettacolo Vico Angelo custode e il prossimo, in preparazione, Gli artigiani sognano con Shakespeare. Quest’ultimo spettacolo sarà diretta evoluzione del laboratorio teatrale su Sogno di una notte di mezza estate attualmente in corso a Morbegno. Il laboratorio rivolto ad adulti, con esperienze teatrali e non, e ai ragazzi delle Scuole Medie di Ardenno, si giova della collaborazione del Liceo Artistico, della Filarmonica e di Abracadanza, tutte istituzioni con sede in Morbegno. Il laboratorio prevede un saggio finale che avrà luogo domenica 13 maggio presso l’Auditorium “S.Antonio” di Morbegno, con replica il 15 maggio al Teatro “Mignon” di Tirano.
Michele Sinisi, trent'anni, è stato segnalato come miglior attore under 30 in occasione del “Premio Ubu” nel 2000, 2001 e 2004. Interprete oltre che autore, ha recitato in Otello (o la gelosia di Jago) nel 1998, Ettore Carafa, Li Mari Cunti e Murgia (cartolina di un paesaggio lungo un quarto), ultimo atto della trilogia Tre voci sulla narrazione.
Amleto andrà in scena giovedì 10 maggio presso la Sala Mozart di Grosotto, alle ore 21.
Il saggio finale su Sogno di una notte di mezza estate verrà presentato domenica 13 maggio presso l’Auditorium “S.Antonio” di Morbegno, con replica il 15 maggio al Teatro “Mignon” di Tirano.
Ingresso 15,00 Euro
Ridotto Under 21 7,5 Euro
Michele Sinisi Compagnia Teatro Minimo (Andria)
in
Amleto
da Shakespeare
di Michele Sinisi
collaborazione alla scrittura scenica di Michele Santeramo
assistenza Marcella Nocea
costume Luigi Spezzacatene
suoni Claudio De Leo
cura del progetto Antonella Papeo
partner tecnico ArtefattiAdP - Claudio Kougla Studio
Ufficio stampa FestTeatro