Tutto è pronto a Bergamo per il 3° “Trofeo dell'Isola”, gara tra deltaplani sponsorizzata dalla Italcementi, azienda che ha legato il suo nome a manifestazioni di ciclismo, sci nordico, vela ed altri sport con habitat ideale nel contatto con la natura, come il volo in parapendio e deltaplano che sfrutta come motore le correnti d'aria ascensionali.
Gli organizzatori del Volo Libero Bergamo devono ancora decidere quale decollo utilizzare per la miglior riuscita della gara, ferma restando la sede logistica e l'atterraggio ufficiale a Palazzago. Nelle scorse edizioni i percorsi di gara si snodarono nel comprensorio pedemontano, superando ad ovest il Monte Cornizzolo, vicino Erba, e la Presolana in Val Seriana. Le gare di volo libero assomigliano alle regate veliche: i piloti devono raggiungere determinati punti del territorio, detti “boe”, registrandoli con il GPS. Vince chi impiega minor tempo a raggiungere l'atterraggio.
Nel frattempo in Veneto si è chiuso il “Trofeo-Expò Montegrappa 2007” che ha visto la partecipazione di 220 piloti di parapendio e deltaplano provenienti da 18 nazioni, Argentina ed Australia le più lontane. Tre giorni di lunghe ed esaltanti manches con percorsi che hanno toccato un massimo di 108,5 km, trasvolando i cieli di Bassano, Romano d'Ezzelino, Marostica ed Asolo, solo per citare le località più note.
Folto il pubblico in atterraggio a Borso del Grappa intento alle esibizioni di paramotori ed aquiloni, ai voli acrobatici, agli stand dei produttori di attrezzature per il volo sotto una tensiostruttura di 500 mq, ed in voli biposto con istruttore. Altri 300 piloti, oltre a quelli in gara, hanno animato spontaneamente la manifestazione, colorando il cielo con i loro mezzi.
Nella gara dei parapendio vittoria del trentino Christian Biasi, seguito dal britannico Bruce Goldsmith. La ceca Hana Matyaskowa miglior donna in gara.
Per i deltaplani vince l'austriaco Robert Reisiger davanti ad Alex Ploner di Molveno (Trento). Lo sloveno Primoz Gricar è stato il migliore tra i piloti delle cosiddette “ali rigide”, deltaplani in grado di superare i 100 km/h.
Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero