Patrizia Santovecchi e Chiara Bini
Soffrire di magia
Mamma Ebe, Vanna Marchi e le altre. Otto casi di plagio all’italiana
Editoriale Olimpia, pagg. 170, € 14,00
Un libro che fa riflettere almeno quante certe trasmissioni di “Striscia la notizia” che sono servite a smascherare presunti santoni e truffatori d’accatto. Patrizia Santovecchi e Chiara Bini dedicano alcune pagine a una sorta di storia della magia dai primi voli degli uccelli, gli auguri e gli aruspici di latina memoria sino alla New Age che è ancora in gran voga. Il piatto forte del volume viene servito nei capitoli dedicati al racconto in presa diretta delle truffe compiute da personaggi carismatici che si approfittano di debolezze personali.
Le autrici conservano i fatti nella loro crudezza ma li raccontano sotto forma di storie anonime per rispettare la privacy delle persone coinvolte. Questo stratagemma è utilizzato per evitare problemi legali e per non rendere pubbliche situazioni spiacevoli che hanno interessato determinati soggetti. Certo che la cronaca ne risente e il lettore legge con passione alcuni racconti ma rischia di scambiare per fiction quella che è triste verità. Le uniche storie corredata da cronaca e da fatti processuali sono quelle che vedono protagoniste Mamma Ebe e Vanna Marchi. A mio giudizio è proprio questa la parte più interessante di un ottimo lavoro, che se avesse avuto il coraggio di osare e di indicare sempre nomi e cognomi sarebbe stato eccellente. Interessante anche il capitolo conclusivo che riporta la cronaca spicciola degli episodi di truffe legate alla magia che si sono verificati nel corso del 2006.
Le autrici raccontano storie che potrebbero vedere protagonista ognuno di noi in un determinato momento della propria vita. Basta trovarsi in crisi personale, di salute, economica, sentimentale, per decidere di affidarsi a un mago e incontrare un imbroglione che si è inventato cartomante o stregone. Trasmissioni televisive e giornali sono piene di maghi che dicono di poter aiutare donne e uomini in preda a problemi e depressione. Basta un niente per cadere in tentazione.
Due parole per conoscere le autrici. Patrizia Santovecchi è nata e vive a Firenze. È presidente nazionale dell’Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici (ONAP). Ha scritto Da Testimoni di Geova a... un aiuto per chi vuole uscire (2002), I culti distruttivi e la manipolazione mentale (2004), I culti emergenti. Sette, magia e... non solo (2004). Con Chiara Bini ha pubblicato Figli di un dio tiranno. Dieci storie di fuoriusciti da gruppi religiosi (2002) e Menti in ostaggio. I familiari raccontano (2005). Chiara Bini è giornalista, inizia la sua esperienza in radio (Controradio, Radio Popolare), passa poi alla televisione come redattrice (Rtv38) e alla carta stampata. Dal 1995 al 2000 lavora a La Nazione come cronista e al settore esteri del Quotidiano Nazionale.
Gordiano Lupi