Certamente meglio che “un dito in un occhio”, ma non è detto che col tempo le liberalizzazioni del ministro Bersani non si rivelino negative su entrambi i fronti per cui invece si dice che dovrebbero dare benefici: crescita economica e diminuzione dei prezzi.
Il nostro voto è 5+!
Vediamone alcune in maniera schematica:
Ricariche telefoniche. L'abolizione del costo fisso è un'operazione di facciata e anche pericolosa. Di facciata perché tutti gli operatori stanno provvedendo a recuperare i soldi che non incassano con le ricariche dai consumi o con altre gabole. Pericolosa perché il legislatore interviene sulla determinazione di un prezzo che invece dovrebbe essere frutto del mercato, invece di fare l'unica cosa fattibile in un'economia di mercato: l'abolizione della tassa di concessione governativa, aprendo così al mercato degli abbonamenti, oggi penalizzato proprio per l'esistenza di questa gabella pur essendo tendenzialmente più vantaggioso per i consumatori.
Benzina. Informazioni comparate su strade e autostrade sui prezzi. Inutile e oneroso per i gestori che ne faranno ricadere i costi sui consumatori.
Rc-auto. Il plurimandato è ininfluente per la riduzione dei prezzi. Vigente l'obbligo a contrarre le compagnie continueranno a praticare prezzi assurdi e altissimi.
Aerei. Pubblicità del prezzo complessivo, incluse tasse e sovrattasse. Inutile in quanto se prima pubblicizzavano tutti un volo, per esempio, a 10 euro, ora tutti lo faranno a 100... ma il problema delle tasse alte e assurde (tipo surcharge fuel quando invece i carburanti costano meno) rimane, e lì si è deciso di non intervenire.
Etichette più leggibili. Buona norma anche se per l'effetto che darà erano sufficienti le norme già esistenti.
Gas. Primo timido passo verso il mercato con l'istituzione della borsa, ma resta il problema del monopolio.
Mutui casa. Estinzione ipoteca in trenta giorni senza notaio. Positivo.
Penale estinzione mutui. Positivo.
Estetiste, parrucchieri, facchini e pulizie. Inizio attività con sola dichiarazione. Positivo.
Guide turistiche. Non è stato modificato il potere della corporazione per impedire che un comune cittadino faccia conoscere la propria città ai suoi amici.
Rottamazione. Si è solo rimediato agli errori pacchiani commessi in Finanziaria.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc