Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Discorso amoroso
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Maria Lanciotti: L’uomo che mi ha tagliato le mani. Racconto per Discorso amoroso.
02 Aprile 2007
 

Era freddo e tirava vento e io me ne stavo dritta di fronte al mare con la voglia di prosciugarlo con una sorsata. Bastardo d’un bastardo m’hai fatto dimenticare come si usano le mani per fare una carezza e la bocca mi serve ormai solo per mangiare.

Il pescatore tira la barca a riva e si mette a trafficare con cassette e reti, poi si allontana e sparisce nel nulla.

– Che fai, tutta sola?

– E tu che vuoi, chi sei?

– Mi chiamo Luca, sono un gabbiano che si è perduto.

Volto le spalle a Luca il gabbiano e me ne torno all’ombra dei muri, a pensare ai fatti miei.

– Vuoi fumare?

– T’ho forse chiesto qualcosa?

– Sono io che te la chiedo: fuma con me.

– Il fumo uccide, ammazzati da solo.

Perché io non voglio morire ora. Io non muoio finché non ti avrò fatto sentire tutto il gelo che mi tiene in piedi come un lampione d’acciaio.

Che regalo m’hai fatto. Proprio quello che non volevo. Io ero nata per amarti e adesso non riesco più nemmeno a odiarti. Mi stai come una lama fra le ossa che non arriva a toccare punti vitali. Altrimenti certo che morirei, ma sai che non posso.

– Andiamo a prendere un caffè?

– Ancora da queste parti?

– È forse vietato?

– No, se non rompi le scatole.

Una lama corta. Una lama ottusa. Una lama che non è una lama, che fa male più di una lama. Chi diavolo sei, demonio d’un demonio, a quale inferno appartieni, a quale girone?

– Scusa se insisto, è che mi sento solo. Sono arrivato oggi da Milano per un appuntamento di lavoro a Roma e mi hanno dato buca.

– Non ho toppe, mi dispiace.

Secondo me non appartieni a nessun inferno, ti hanno cacciato anche da lì. Non c’è un posto sulla terra che ti possa accogliere, né un posto sottoterra. Tu non esisti, ma io ti annienterò ugualmente.

– Sono un attore, dovevo fare un provino. Fanculo.

– Bel finale. Giù il sipario.

Non posso più guardare un uomo senza andare fuori dai gangheri. Mi dovevi insegnare un sacco di cose, e l’unica cosa che ho imparato da te è che non bisogna abbandonarsi mai al sentimento d’amore se non vuoi fare una brutta fine. Farabutto disgraziato, io ero nata per amarti.

– E adesso che faccio? Ci riprovo domani o me ne torno a Milano?

– Torna a Milano e scordati Roma.

– Io ci avevo fatto tutto un progetto, su questa possibilità.

– A chi lo dici.

– Prego?

– Niente d’importante, niente è importante.

Solo una cosa: metterti le corna almeno una volta. Riuscire almeno per una volta a toccare un uomo, a farmi toccare da un uomo. Uno che non sia tu. E invece non se ne parla, non so più fare una carezza. Quelle tue mani. Quelle tue dita. La tua pelle, il tuo odore.

– Davvero mi chiamo Luca. Posso invitarti a cena?

– Volentieri, ma ho già mangiato.

Sono sazia. Piena di un vuoto pieno di cui ti sono debitrice. E io i debiti li pago sempre con gli interessi.

– Insisto.

– Devo andare.

Sto arrivando: preparati.

 

Maria Lanciotti


 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy