La quinta edizione di “AgriValtellina” ha incoronato la regina della Mostra provinciale del bovino di Razza Bruna, promossa dall’Associazione Provinciale Allevatori in collaborazione con l’Associazione Nazionale Razza Bruna. Ad aggiudicarsi il titolo più ambito del concorso, al termine della valutazione di Domenico Ronzani, esperto dell’Anarb, è stata Rab Katy Playboy, di Angelo Rabbiosi di Cosio Valtellino, che ha conquistato il podio come Campionessa assoluta Vacche del concorso dopo essersi imposta nella categoria Vacche in lattazione oltre 5 anni, bissando il risultato della passato edizione. Campionessa di riserva è risultata Margh Sch-Gor Cogne, dell’Azienda agricola “Cascina margherita” di Bormio, che si è aggiudicata anche il titolo di “Migliore mammella” della Mostra.
Nella classifica generale, per la categoria Vacche in lattazione fino a 30 mesi si è imposta Ira, di Alberto Libera, Colorina, seguita da Prisca, di Giustino Tavasci, Gordona. Nella categoria Vacche in lattazione da 30 a 36 mesi primo premio per Rab Viola, di Angelo Rabbiosi, mentre il secondo è andato Aurora, di Uidio Barri, Dubino, che ha primeggiato anche nella categoria Vacche in lattazione da 3 a 4 anni con Zulu, davanti all’Azienda agricola “Cascina margherita” con Tomba Nadia. Per le vacche in lattazione da 4 a 5 anni il capo Partenza, dell’Azienda agricola Paggi Roberto, di Prata Camportaccio, si è imposto su Emi, dell’Azienda agricola Enrico Mazzoni di Talamona.
Per le Vacche in lattazione “produttive e longeve” il primo premio è infine stato conquistato da Bimba, di Alberto Libera di Colorina, mentre l’ambito riconoscimento Vacca d’oro, è stato assegnato a Marianna, vacca di otto parti dell’Azienda agricola “Pizzo Scalino” di Leonardo Nani, Lanzada.
Nel concorso “Giovani allevatori, Vitelle 8–12 mesi”, è stata l’Azienda agricola di Adriano Zamboni a presentare Gala, il capo che si è aggiudicato il titolo di campionessa assoluta, mentre Campionessa di riserva è stata valutata Rab Fantastica Denmark, di Angelo Rabbiosi, Cosio Valtellino.
CONCORSO REGIONALE FORMAGGIO DI CAPRA
Nel pomeriggio di oggi si sono svolte anche le premiazioni della 12ª edizione del Concorso regionale formaggio di capra. Una giuria di esperti ha valutato cinquantuno prodotti, suddivisi nelle diverse categorie, presentati da sedici aziende provenienti dalle province di Sondrio, Como, Bergamo e Brescia.
Nella categoria Caprino fresco si è imposta Raffaella Bianchini, giovane titolare dell’azienda agricola “Sem caurèr”, Val Tartano, seguita da Maria Gamba, di Almenno San Salvatore, Bergamo, e da Fabio Bonzi, sempre dalla provincia di Bergamo.
Raffaella Bianchini ha primeggiato anche nella categoria Caciotta stagionata, seguita da Giorgio Della Maddalena di Montagna, e si è aggiudicata il secondo gradino del podio per la categoria Yogurt, dietro all’Azienda agricola “Aquafracta” di Piuro.
Per il Caprino aromatizzato il primo premio è andato alla Cascina Ombria di Caprino Bergamasco, secondo posto ad Armanda Palazzolo, Brescia, e terzo posto per Maria Gamba, che si è aggiudicata anche il primo e secondo premio nella categoria Caprino crosta fiorita, seguita dalla Cascina Ombria.
Anche per la Caciotta giovane il primo premio è andato a Maria Gamba, seguita dall’Azienda agricola “Il Capretto” di Talamona e dall’Azienda agricola “Il faggio” di Albino (Bg).
Podio tutto valtellinese per la migliore Ricotta di capra, con primo premio all’Azienda agricola “Aquafracta” di Piuro, seguita dall’Azienda agricola “Sopralapanca” di Postalesio e dall’Azienda agricola “Il Capretto” di Talamona.
«La giuria ha riscontrato il buon livello qualitativo dei prodotti presentati con un incremento di presenze rispetto alla passata edizione», spiegano gli esperti, «anche se si è registrato un fisiologico calo nel numero di prodotti, in particolare di quelli stagionati, considerato il periodo immediatamente successivo al parto delle capre».
Eventi Valtellinesi Srl