Il Governo ha deciso la revoca degli appalti Tav per la Milano-Genova, Milano-Verona e Verona-Padova. L'appalto era stato “affidato”, senza gara, ad un gruppo di società nel lontano 1991. Sono passati, quindi, ben 16 anni e nulla è successo nel frattempo, il che significa che le tratte in questione non sono state realizzate.
Sull'argomento eravamo già intervenuti nel 2002 quando il governo Berlusconi decise di riaffidare ai general contractor la progettazione esecutiva e la realizzazione delle tratte in questione che erano state revocate dal governo precedente. Ora siamo daccapo.
Riusciremo a vedere la realizzazione di queste opere? Ne dubitiamo.
Certo è che la decisione di ricorrere agli affidamenti appare in contrasto con le norme comunitarie in materia di appalti pubblici, che impongono l'obbligo di gara, nonché con i principi a tutela della concorrenza.
Il solito pasticcio all'italiana.
Primo Mastrantoni
segretario Aduc