Il primo evento laboratoriale del 6 agosto 2024, presso la Cappelletta votiva, Cincet di Pino Re a San Bernardo (Civo), ha rappresentato una introduzione ideale al viaggio artistico e culturale condotto a Civo e a Dazio per tutto il mese estivo. Il Gruppo “Ciò che è stato è parte di noi”, fondato da Patrizia Rovedatti e Roberto Paruscio, e l’Associazione per la diffusione del Fondo Pizzigoni ETS, fondata da Sandra Chistolini, dal 2020, si stanno adoperando, per il restauro conservativo di opere segnalate dai proprietari coinvolti nel reperimento dei fondi necessari. La ricerca di finanziamenti pubblici, oltre che di sponsorizzazioni private, continua, riponendo speranza nella sensibilità culturale dei Comuni, primi a trarre lustro da tali opere, in rispetto della tutela architettonica, paesaggistica, ambientale e soprattutto costituzionale. Il settore privato ha dato segni di viva adesione, mentre tra i Comuni ci aspettiamo prove evidenti, seguendo l’esempio encomiabile ed apripista del Comune di Dazio.
Al laboratorio rivolto a tutti, ed accolto con gioia e curiosità dai bambini, è seguita la serata sotto le stelle del 12 agosto presso la Chiesa di San Bernardo a Civo. La presenza del telescopio astronomico di Loris Lazzati del Planetario di Lecco ha avvicinato al cielo stellato che in quella serata era particolarmente limpido, tanto da permettere di vedere la fetta di luna che piano piano lasciava lo spazio al firmamento con lo splendore di stelle come quella Polare, Albireo, Vega. Erano ben visibili anche Arturo, il Grande Carro e il Piccolo Carro, Cassiopea a doppia W, Perseo, si aspettava con ansia Saturno con gli anelli planetari ma non è arrivato, bisognava attendere più a lungo, senza la certezza che sarebbe comparso alla nostra vista. Fantastico l’agglomerato di un milione di stelle, somigliante ad una grande nuvola. Serata emozionante ed inaspettata per molti dei convenuti. L’effetto affascinante è stato dato dal puntatore laser che indicava con precisione le stelle da ammirare. Ore eccezionali se pensiamo a quelle dieci stelle cadenti che hanno accompagnato ciascuno di noi ad esprimere tanti sogni nascosti. Sembravano molteplici piccoli lampi che, dopo aver descritto un arco nel cielo, cadevano velocemente nel più nulla.
Il 20 agosto è stata la volta del cammino dall’Oratorio della Chiesa di Sant’Andrea di Civo, alla Chiesa di San Bernardo, con il grande affresco da poco riportato alla luce, alle Cappellette di San Bernardo, località Renasc, e del Quadrivio a Roncaglia. Un pomeriggio di piena immersione tra arte finemente intessuta intorno alla crocifissione e storia sacra raccontata con affreschi dedicati alla vita del Santo.
Immagini di assoluta perfezione che non molti conoscono e che gli esperti, Pier Giovanni Damiani e Giulia Bogialli, hanno saputo magnificamente illustrare, catturando l’attenzione di ogni persona. Gli affreschi nelle Chiese sono stati descritti da Pier Giovanni Damiani e quelli nelle cappellette da Giulia Bogialli.
Il 23 agosto Alpisonanti, alla loro XII edizione, ha presentato il Programma dal titolo “Il fulgido specchio dell’anima” con il trio prodigioso Zanardi-Zecca-Bosso. L’ampio pubblico ha colmato la Chiesa di Sant’Andrea, ha applaudito ripetutamente le musiche di Bach e Bosso, ed ha ascoltato con attenzione i testi di Respighi e Mascagni. I bis non sarebbero finiti mai!
Il 24 agosto l’evento a Dazio di poetesse e poeti appartenenti all’Associazione èValtellina è stato introdotto ed accompagnato da musica, pittura e arte in mostra. Il bel coro di 18 cantanti della Costiera dei Cech di Traona, magistralmente condotto dal direttore Davide Mainetti, ha creato gli intermezzi sonori, apprezzati con la richiesta di varie ripetizioni. L’incontro ha celebrato la conclusione del restauro della Cappelletta votiva di Santa Croce di Lorenzo Bogialli con una soave poesia di Lucia Mescia intitolata “La Cappelletta” e dedicata alla Madonna. Tante altre poesie, comprese le dialettali, hanno allietato un pubblico numeroso e veramente empatico. Ottima l’organizzazione e l’accoglienza da parte dell’Associazione A.R.C.A.D. che ha offerto la location e un rinfresco delizioso nella sala polifunzionale, completamente restaurata e di grande prestigio sociale. È stata molto apprezzata la presenza del vicesindaco Laura Bertolotti che ha curato l’evento per mesi e che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale.
Infine, il 27 agosto il Tour tra i Palazzi antichi di Caspano, dal Palazzo Paravicini con il bell’affresco del Moro che apre il sipario e sembra invitare ad entrare nell’abitazione, al Palazzo del Podestà del 1560 che, sebbene scenario di vistosi cambiamenti architettonici, mantiene, sin dalle facciate esterne, i tratti dai quali si può agevolmente immaginare come fosse nei tempi in cui, su questa parte delle Alpi, tra graniti, colonne, archi, sale, cantine e stalle, il Rinascimento trionfava con la creazione di opere rimaste intatte nei secoli, almeno nel loro spirito originario.
La conoscenza delle Cappellette votive, e l’impegno a farle rinascere con la collaborazione di tutti, ha ricevuto un nuovo impulso attraverso i sei eventi di agosto. Altre proposte sono in corso di programmazione. Desideriamo consegnare, agli attenti viandanti in cammino in sentieri e mulattiere della Valtellina, Cincet finemente restaurati. La fama del Progetto, basato in gran parte sul volontariato e sulla partecipazione attiva dei proprietari, si sta diffondendo. Sono giunte richieste di aiuto per il restauro di affreschi collocati sulle pareti di Palazzi importanti come l’affresco del Moro, collocato all’ingresso del Palazzo Paravicini, in Piazza Gianolo, 41 a Caspano (Civo) e in Cappellette di grandi dimensioni come quella di Piagno a Cosio Valtellino.
Chi desidera contribuire può iscriversi all’Associazione per la diffusione del Fondo Pizzigoni ETS versando la quota annua di 20 euro e/o può donare il 5 per mille scrivendo il codice fiscale 96465590584 nel modello 730 di denuncia dei redditi 2024.
Per informazioni contattare:
» sandra.chistolini@uniroma3.it;
» patrizia.rovedatti.d@ictalamona.it.
Sandra Chistolini