Una serie di concerti hanno sancito un finale d’anno scolastico veramente speciale all’Istituto “Spini-Vanoni” di Morbegno, soprattutto per il corso C ad indirizzo musicale, che nel 2024 festeggia trent’anni di fiorente attività. L’Auditorium S.Antonio gremito, martedì 4 giugno, dalle famiglie e amici degli studenti, ma anche da ex alunni e da gente comune appassionata di musica. A partire dalle ore 16:40 si sono alternate le classi dei corsi A, B, D ed E. Alle ore 19:00 è stata la volta del corso C ad indirizzo musicale, con il loro concerto dal titolo "Viaggio nella musica degli anni Settanta ed Ottanta". I ragazzi dell’orchestra e del coro, si sono brillantemente cimentati in brani rappresentativi di artisti del calibro di Lucio Battisti, Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Vasco Rossi, Rino Gaetano e di complessi come i Queen e gli Abba. Anche il pubblico ha molto gradito il repertorio, scandendo il ritmo, durante le esibizioni, con il battito delle mani o accompagnando con la voce.
A dirigere l’orchestra da 29 anni, quindi fin dagli albori del corso, il prof. Michele Brambilla, docente di clarinetto, che dichiara: “Il corso è partito con l’anno scolastico 1993/1994, grazie all’interessamento dell’allora preside Santi Perforati. L’orchestra ha fatto la sua prima apparizione al concerto di Natale del 1994 e da allora non si è più fermata tranne per i due anni e mezzo di covid. Ho sempre diretto io l’orchestra. Sono pure il docente che lavora più a lungo sia sull’indirizzo musicale sia in tutta la scuola. Sono lì dal settembre 1993. Il tempo è volato. In questi anni ho conosciuto tantissimi ragazzi, ma alla fine sembra sempre di lavorare con gli stessi… è il vantaggio di lavorare con i giovani”.
Moltissime sono le iniziative realizzate in collaborazione con gli enti del territorio, ad esempio l’intervento alla Giornata Mondiale della Poesia organizzata dal Laboratorio Poetico di èValtellina e alle Giornate FAI, per citarne solo qualcuna di recente. Molto soddisfatto dell’operato della sezione musicale il Dirigente scolastico Pier Luigi Labbadia che ha calcato il palco, con alcuni suoi predecessori (Fausta Svanella e Antonino Costa), per salutare e ricevere il meritato applauso del pubblico. Anche il sindaco Alberto Gavazzi è intervenuto per testimoniare quanto sia importante e qualificante avere un corso musicale a Morbegno, la cui esibizione è stata apprezzatissime anche durante la chiusura dell’anno scolastico regionale svoltasi quest’anno a Morbegno, a fine maggio, alla presenza delle alte cariche scolastiche. C’era anche Eugenio Arrigoni, attuale direttore della Filarmonica di Morbegno a rappresentare gli insegnanti di musica che si sono susseguiti negli anni.
Durante la serata sono stati premiati, con l’assegnazione dell’attestato, i ragazzi che hanno partecipato al concorso musicale internazionale “Bellano paese di artisti”. Tanti i premiati, tra questi si sono distinti ottenendo un primo posto il Trio di clarinettisti Viva Mozart, terza C, formato da Gioele Tonelli, Archimede Mondora, Luca Scieghi con un punteggio di 97/100, il duo violoncello-chitarra Giordano Barone e Nina Monti della 2ª C con un punteggio di 97/100, il duo di flauti Melissa Ciaponi e Martina Rabbiosi della 2ª C con un punteggio di 96/100 e Anna Acquistapace della 1ª C con un punteggio di 95/100. Un emozionante scambio di omaggi musicali, tra insegnanti di musica e alunni della 3ª C che salutano la scuola, a concludere una serata piena di magia. I professori Michele Brambilla, Michela Manzi, Serena Calcagnile e Mariangela Pastanella hanno stupito con un’appassionata interpretazione di “A modo mio” di Elisa; i 22 ragazzi della 3ª C, che a loro volta hanno contraccambiato intonando, come sorpresa ai professori, la popolare “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri.
Ad impreziosire la serata una mostra artistica, nel Chiostro dell’ex convento, curata delle prof. Marusca Pigretti e Marta Letic, che si sono occupate dell’impaginazione degli elaborati e della loro esposizione, che hanno coinvolto tutte le classi delle sezioni dalla A alle E della media “Vanoni”, seguiti anche dai professori Annalisa Vanoni e Mario Iezzi. “I disegni presentati, a tema libero, sono rimasti esposti il giorno del concerto, andavano dal semplice pastello colorato, all'acquerello, tempera, e acrilico su tela – dichiara Pigretti. Sono anche stati esposti portachiavi realizzati con stampante 3D della Prof. Giovanna Cola.