Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Scuola > Laboratorio
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Il 25 aprile. La Liberazione delle nostre valli 
di Sergio Caivano
Sandro Pertini e Giovanni Spadolini
Sandro Pertini e Giovanni Spadolini 
22 Aprile 2024
 

Sfondato il fronte nazifascista, le truppe angloamericane ormai dilagano ovunque, con l’ausilio delle forze partigiane. Nelle grandi città del nord molte industrie chiudono per gli scioperi compatti dei dipendenti. Tutte le città del nord vengono in breve conquistate. Imola si libera il 21 aprile, Bologna il 22. A Genova, il 24 aprile, sono i partigiani a raccogliere la resa delle forze naziste.

Nell’Alta Valtellina, tra Grosio e Grosotto, all’altezza della centrale dell’AEM si combatte un’aspra battaglia tra i partigiani e i miliciens di Darnard inviati dalla Germania, che vengono sonoramente sconfitti. Nello scontro perdono la vita due comandanti partigiani, Emilio Pini e Guglielmo Valmadre.

Il 25 aprile il CLNAI di Milano emana l’ordine d’insurrezione generale. Verso sera i primi partigiani entrano in città. Mussolini fugge verso il lago, con la speranza di espatriare in Svizzera. Il gruppo fascista, unitosi ad una colonna militare tedesca in fuga, viene bloccato dai partigiani di Pier Bellini delle Stelle a Musso. Mussolini, travestito da tedesco, viene scoperto a Dongo ed imprigionato. Mussolini e la sua amante Claretta Petacci vengono giustiziati a Giulino di Mezzegra, gli altri, per lo più gerarchi, a Dongo. Il giorno dopo i cadaveri sono esposti a Milano, a Piazzale Loreto.

Nelle nostre valli lo stesso 25 aprile si libera Lanzada, il giorno dopo Chiesa e Torre S. Maria. La prima città a liberarsi dall’oppressione nazifascista è Chiavenna, il 27 aprile, dopo una breve sparatoria e dopo la cruenta battaglia sostenuta dai partigiani contro numerosi nazifascisti all’Angeloga. Sempre il 27, a Bormio, la resa dei tedeschi e dei fascisti è raccolta dal Dr. Adolfo Flora. Il 28 aprile i comandanti partigiani della bassa valle siglano a Morbegno la resa della colonna tedesca già fermata a Musso. La liberazione di Sondrio, alla quale ho assistito col cuore in gola, avviene dopo una breve sparatoria, quando i fascisti asserragliati al Castel Masegra si arrendono e si consegnano ai partigiani della Divisione “Garibaldi” e della Brigata Sondrio”. I tedeschi sono già fuggiti da un paio d’ore. Sono le 13:45 del 28 aprile 1945! Una folla di cittadini si riversa per le strade e per le piazze e manifesta la propria incontenibile gioia e felicità. Verso sera anche Tirano, dopo uno scontro duro nel corso di tutta la giornata, raccoglie la resa dei fascisti e dei miliciens, dopo aver lasciato sul terreno due partigiani, Ermanno Balgera e Nello Braccaioli.

La popolazione risponde con entusiasmo alla fine della guerra. Scene di gioia indescrivibile si registrano prima a Sondrio e poi a Tirano. In realtà riguardano tutti i paesi delle nostre valli, finalmente liberate dall’oppressione nazifascista. Resta un reparto nazista alla terza cantoniera dello Stelvio. Ci pensa Cesare Marelli, con i suoi, a farli sloggiare. È il 3 maggio 1945. Tutta la Valtellina è ormai libera! Ed è opera esclusiva dei nostri patrioti! La Liberazione viene solennemente celebrata il 9 maggio a Sondrio con la sfilata dei partigiani di tutte le formazioni patriottiche, accolte dagli applausi e dalla indescrivibile gioia dei cittadini.

Molti anni dopo, una volta appurato con dati storici precisi il comportamento tenuto dai partigiani e dalle popolazioni nel corso della guerra di Liberazione, con DPR 16 marzo 1987 firmato dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, viene assegnata alla provincia di Sondrio la medaglia d’argento al valor militare per la resistenza dei patrioti e per l’appoggio loro fornito dalle popolazioni. A consegnarla viene personalmente il Presidente del Senato on. Giovanni Spadolini che l’appone sul gonfalone della provincia nella piazza Garibaldi di Sondrio alla presenza dei sindaci delle valli, delle autorità provinciali e di una folla strabocchevole.

 

Sergio Caivano


Articoli correlati

  Sergio Caivano. La battaglia di Grosio (18 aprile 1945)
  Sergio Caivano. La Resistenza scritta dai partigiani
  Sergio Caivano. Il delitto Matteotti
  Daniele Dell’Agnola. Topi, ebrei: la parola di Benito
  Sergio Caivano. Dongo la fine
  Milanesi, guardate il cielo. Come nel 1933…
  Sergio Caivano. Gli attentati a Mussolini
  Sergio Caivano. La guerra voluta da Mussolini
  Sergio Caivano. La fuga interrotta di Mussolini verso la Spagna
  Nicolás Guillén. Soldati in Abissinia
  Sergio Caivano. L’oro della Banca d’Italia regalato da Mussolini ad Hitler
  Sergio Caivano. La ritirata di Russia
  Sergio Caivano. Discorso del 25 aprile 2011 a Tirano
  Sergio Caivano. Lo sconfinamento in Svizzera dei partigiani valtellinesi
  Sergio Caivano. Arturo Dell’Oca “Gim”, partigiano di Andalo
  Sergio Caivano. L’Hotel Silene di Bormio
  Maria Lanciotti. Bignamino di una cronaca non ancora storicizzata – 3
  Valter Vecellio. La situazione. Carcere. Ancora suicidi. La petizione radicale (che non sa di esserlo) dei Verdi
  Giovanni Maria di Lieto. Per una Nuova Sinistra
  Carlo Forin. Azzurro preferito
  Maria Lanciotti. Bignamino di una cronaca non ancora storicizzata – 6
  Sulla medaglia alla provincia di Sondrio
  Sergio Caivano. Celebriamo il 25 aprile
  Guido Monti. Lettera federalista-europea a Carlo Forin in occasione del 25 aprile
  Gianfranco Cordì. Mattia Milea racconta il partigiano “Malerba”
  Mauro Raimondi. La lezione del partigiano Alfa
  Scescio. Felice 25 aprile!
  Annagloria Del Piano. 25 Aprile: Festa della Liberazione
  Lidia Menapace. Questo 25 aprile
  I giovani e i valori della Resistenza
  Piero Calamandrei. Resistenza
  Vetrina/ Roberto Malini. I nuovi partigiani
  Lidia Menapace. Questo 25 aprile/2
  Gordiano Lupi. Due letture da qui al 25 Aprile
  Mellana. 25 aprile
  25 aprile. Festa della Liberazione
  Mauro Biani. La Liberazione offerta dall'Europa
  Carlo Forin. 25 aprile 2021 < 25 aprile 1945
  25 aprile/ Santino Spinelli ricorda con una poesia gli eroi e i martiri Rom e Sinti
  Renzo Fallati. Viaggio a Monaco e Dachau
  Vetrina/ 25 Aprile Tellusfolio
  Guido Monti. È di nuovo l'ora di una Resistenza europea
  Festa provinciale dell’ANPI di Valtellina e Valchiavenna
  Carlo Forin. Il doppio circolo della Resistenza
  Stefano Valenti. Rosso nella notte bianca
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy