Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Dialogo Tf
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Giuseppina Rando. Noi e il tempo
04 Gennaio 2024
 

La vera misura del tempo non è l’orologio

ma la speranza e l’attesa

Gustav Ebeling

 

 

Il 2024 è arrivato e ogni inizio di anno stimola riflessioni sul tempo.

Tempo perduto e tempo disponibile, tempo cronologico e tempo interiore, tempo vuoto e tempo stracolmo, tempo amaro e tempo festoso.

A capodanno tutti a festeggiare, a scambiarsi auguri di pace, di salute e benessere… vane le speranze di cambiare e di trovare il conforto della ragione, della cultura, della civiltà?

Su alcuni volti dei festeggianti, a ben osservare, non si legge né gioia né tristezza, ma sprazzi di desiderio di tirarsi fuori dal tempo presente, quasi una volontà di fuga verso l’oltre, sui volti di altri la fredda indifferenza di chi ignora le guerre e le stragi che insanguinano gran parte della terra.

Rimbombano le voci di uomini che parlano di armi, di assalti, di minacce.

La voce indignata delle donne non ha mai avuto peso, né valore.

Domina la violenza verbale e fisica; sconosciuto il rispetto.

Rispetto inteso come comportamento che favorisce relazioni interpersonali adeguate considerando l’altro nelle sue differenze individuali, senza cercare di manipolarle e senza pretendere che si comporti differentemente da come è, circa il suo modo di pensare, di esprimere la propria opinione, di sentire.

Rispettare è rendersi conto che ogni persona ha diritto di essere esattamente ciò che sceglie di essere, nella piena consapevolezza del proprio valore e della propria dignità. Ciò è stato chiaramente evidenziato dal nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno, quando, rivolgendosi ai giovani ha detto: “Cari ragazzi, ve lo dico con parole semplici, l’amore non è egoismo, possesso, dominio, malinteso orgoglio. L’amore - quello vero - è ben più che rispetto, è dono, gratuità, sensibilità”.

Dono e rispetto oggi del tutto assenti in ogni strato della nostra società, sempre più inquinata e invischiata nella bramosia di denaro, di potere e di un imperante maschilismo. Maschilismo come presunta superiorità dell’uomo nei confronti della donna generando “violenza di genere” ossia “femminicidi”, segno di un’idea di possesso maschile che è dura a morire.

Dopo la tragica morte di Giulia Cecchettin, pare siano emersi accenni importanti di risveglio della coscienza, specie tra i giovani. Nelle manifestazioni di solidarietà alla famiglia Cecchettin c’erano tante ragazze, ma anche tanti ragazzi che si stanno mettendo in discussione.

Mi sembra che si stia imparando a coltivare le parole giuste e lo si faccia insieme, donne e uomini.

Potrebbe essere un inizio di cambiamento.

Cambiamento da tutti auspicato, delegato dal forte senso del tempo e, del suo fluire inesorabile.

Come si legge nella frase sopra citata, il berlinese Gustav Ebeling ci ricorda che l’orologio non è il vero misuratore del tempo. C’è un’altra misura che ritma il nostro tempo interiore e non è quello oggettivo e cronologico, ma è la speranza e l’attesa.

Unica uscita dal tunnel: coltivarla nella vita vissuta con mente e cuore.

 

Giuseppina Rando


Articoli correlati

  Giuseppina Rando. Senilità
  Giuseppina Rando. Verità e amicizia
  Giuseppina Rando. I volti dell'invidia
  Giuseppina Rando. L’ignoto fascino delle piccole cose
  Giuseppina Rando. Parole pietre, nuvole, foglie al vento…
  Giuseppina Rando. Sulla coerenza
  Giuseppina Rando. Brevità del ‘dire’
  Giuseppina Rando. Nascondigli
  Giuseppina Rando. Apelle e il calzolaio
  Giuseppina Rando. Sensibilità e delicatezza
  Giuseppina Rando. Le poche cose necessarie...
  Giuseppina Rando. Misura
  Giuseppina Rando. Le associazioni: luci e ombre
  Giuseppina Rando. Il peso dell’ignoranza
  Giuseppina Rando. Incontrare “l’altro”
  Giuseppina Rando. Il venticello… della calunnia
  Giuseppina Rando. Rumore
  Giuseppina Rando. Coraggio e… dintorni
  Giuseppina Rando. L’esperienza del limite/ Malattia e dolore
  Giuseppina Rando. Violenza e verità
  Giuseppina Rando. Arte dell’equilibrio
  Giuseppina Rando. Quale cultura?
  Giuseppina Rando. Dialogo e ‘punti di vista’
  Giuseppina Rando. Tra reale e virtuale… avanza “la società liquida”
  Giuseppina Rando. Crisi
  Giuseppina Rando. Adattarsi
  Giuseppina Rando. Banalità, malattia diffusa
  Giuseppina Rando. Sulla noia
  Giuseppina Rando. La pietas di Antigone
  Vetrina/ Giuseppina Rando. chiuso tempo del cerchio
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Uragano
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Traversata infinita
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 5 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy