Mani nude. Mani aperte
Mani che sanno di vento e salina
Di uva passita
Di noci e sangria
Di libri sfogliati
Di capelli bagnati
Di altre mani, nude, aperte
Di pioggia leggera
Di fiori e di boschi
Di pelle neonata
Mani nude per una lieve carezza
Mani aperte per una lieta accoglienza
Mani per tergere lacrime
Mani per curare e lenire
Mani nude, mani aperte
Mani che sanno stringere mani
Mani che sanno impastare
E spezzare e dividere un pane
Mani che sanno pensare
E battere, e battere pietre
Per una scintilla
Che sempre riaccenda la vita.
Maria Lanciotti