Taiwan, l’isola dei tifoni, film dell’inglese Nick Upton ma di produzione austriaca, ha trionfato nella 19ª edizione di Sondrio Festival, aggiudicandosi il prestigioso Trofeo Città di Sondrio. Il documentario sull’isola cinese, caratterizzata da una straordinaria varietà di climi e specie animali, ha conquistato la giuria internazionale che – come ha spiegato in sala il presidente sudafricano Neil Curry – ha tenuto presente nella sua valutazione criteri come la qualità cinematografica, il rigore scientifico e il messaggio ambientale. Così Upton, che a Sondrio aveva concorso anni fa, è arrivato sul podio più alto. Non ha però potuto ritirare, perché preso da impegni inderogabili, il premio, consegnato simbolicamente da Curry alla presidente di Assomidop, Giuseppina Fàpani Antamati.
È stato il momento culminante della serata conlcusiva di sabato, presentata alla Sala Don Bosco con la consueta verve da Sveva Sagramola, giornalista RAI, conduttrice del programma Geo&Geo. Alla cerimonia di chiusura hanno preso parte anche il sindaco di Sindelfingen, Bernd Vöhringer (con Frau Sabine Kober, i funzionari Norbert Höhn e Manfred Pöschl) e il vicesindaco di Radovljica Joze Robec (con il funzionario Majda Odar, il presidente del Festival di Radovljca Marija Kolar e Natasa Kosinek, direttore ente cultura e turismo) che hanno portato il saluto delle città gemellate con Sondrio. La serata è stata allietata anche dai suggestivi canti del coro CAI Sondrio diretto da Michele Franzina.
La giuria ha voluto assegnare inoltre una menzione speciale a Gli ultimi rinoceronti del Vietnam del tedesco Wolfgang Wegner, presente in sala e premiato anche dalla giuria del pubblico. Gli studenti, che quest’anno erano chiamati a giudicare dei cortometraggi, hanno scelto invece Omaggio al Ticino di Norino Canovi e Angelo Miramonti. Il Premio speciale “Partha Sarathy” del grande ambientalista indiano e amico del festival è stato consegnato a Karl Bartmann, direttore del Parco Nazionale Foresta Bavarese in cui è ambientato il film di Jurgen Eichinger Il risveglio della natura. Il premio del Parco dello Stelvio è andato invece a La stella divoratrice di coralli, dell’australiano Larry Zetlin.
La 19ª edizione di Sondrio Festival va in archivio all’insegna di uno splendido sole di ottobre che ha favorito grande afflusso alle iniziative della Giornata del Pubblico e a quelle organizzate dal Comune di Sondrio, anche se ha un poco penalizzato le proiezioni dei documentari nelle sale del capoluogo. Ieri città affollata con banchi di degustazione di vino e prodotti tipici in Piazza Garibaldi ed un punto informativo di Sondrio Festival letteralmente preso d’assalto da molte persone, provenienti anche da fuori Sondrio, che hanno notizie sulla mostra e si sono aggiudicati gli ultimi aquiloni rimasti. A Morbegno, nell’ambito della Mostra del Bitto (per la quale era stato predisposto un collegamento da Sondrio in bus navetta) si è tenuto l’incontro con i rappresentanti del National Park Service USA e la proiezione, applauditissima, del film Ricordi della Terra di John Grabowska, sul deserto del Nuovo Messico.
Il presidente di Assomidop, Giuseppina Fàpani Antamati, assessore alla cultura del Comune di Sondrio, esprime soddisfazione per la riuscita di questa edizione numero diciannove, l’ultima prima del fatidico appuntamento con il ventennale. «Ci stiamo preparando fin da ora - dice - e sono tante le iniziative in cantiere perché l’edizione 2006 sia davvero memorabile. Abbiamo attivato relazioni e sinergie destinate a durare: abbiamo cioè “seminato” un terreno fertile che, siamo convinti, darà i frutti sperati, sia nel breve che nel lungo periodo».
«Quest’anno – continua la Fàpani Antamati – l’edizione è stata una delle migliori per qualità di film presentati, e le iniziative di comunicazione e promozione che abbiamo realizzato (tra le quali vorrei citare convegno e mostra su Alfonso Vinci, senza nulla togliere alla giornata di studio sui castagneti e al seminario sull’uso del documentario nel lavoro delle Guardie Ecologiche Volontarie) hanno suscitato l’interesse dei media, facendo conoscere il Festival anche oltre i confini della Valtellina. In futuro si lavorerà sempre di più sul fronte della comunicazione, perché Sondrio Festival diventi una delle rassegne più importanti del settore a livello nazionale ed internazionale, come merita. Voglio ringraziare i soci di Assomidop (Comune di Sondrio, CAI, Consorzio BIM, Parchi dello Stelvio e delle Orobie) e tutti coloro che si sono dati da fare per la migliore riuscita della rassegna, in ogni campo, con il loro impegno o con il loro supporto economico e morale. Il loro apporto è stato come sempre prezioso e senza di loro questo bellissimo festival non potrebbe esistere».
Ma Sondrio Festival non si conclude qui. Sondrio Festival dà appuntamento a tutti domenica prossima, 23 ottobre, alle 14:30 al Lago di Cancano per l’aquilonata finale organizzata in collaborazione con AEM Milano, Gruppo Alpini di Premadio. Un volo di tanti aquiloni colorati, distribuiti durante la rassegna, che porteranno alto nel cielo l’immagine di Sondrio Festival sarà un simpatico modo salutare la 19ª edizione e dare appuntamento alla prossima, quella del ventennale. Domenica 23 sarà anche proiettato alla Casa dell’Energia dell’AEM, a Milano (via Po 3) il documentario vincitore di questa 19ª edizione, Taiwan, l’isola dei tifoni.
Paolo Redaelli
Ufficio Stampa Sondrio Festival
19° SondrioFestival
Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi
Sondrio, 10-16 ottobre 2005 – www.sondriofestival.it
Per informazioni: tel. 0342 526260 – 348 0011352 – email pr@sondriofestival.it
Elenco vincitori e motivazioni della giuria
La Giuria Internazionale assegna:
Primo Premio – Targa d’Oro Città di Sondrio per
TAIWAN – L’ISOLA DEI TIFONI di Nick Upton
Produzione: Science Vision - ORF Natural History Unit, Austria 2004
Questo film di ampio respiro coglie i legami tra uomo e natura in un paesaggio dinamico e in continua evoluzione. Illustra il devastante impatto dello sviluppo sui sistemi naturali, ma celebra la sopravvivenza delle relazioni tradizionali e della biodiversità in questa terra magica.
Premio del Parco Nazionale dello Stelvio per
LA STELLA DIVORATRICE DI CORALLI di Larry Zetlin
Produzione: Larry Zetlin, Australia 2004
Il film illustra in modo chiaro un complesso problema ecologico di estrema attualità, esplorando nel contempo i misteri della Grande Barriera Corallina, dove alcuni ricercatori s’impegnano nella lotta per comprendere questo ricco ecosistema e salvarlo dalle minacce derivanti dai cambiamenti ambientali a livello globale.
Premio Partha Sarathy (India) per
LA NATURA SI RISVEGLIA – IL PARCO NAZIONALE DELLA FORESTA BAVARESE
di Jürgen Eichinger, Germania 2004
L’eccellente fotografia e l’efficace colonna sonora di questo film coinvolgono lo spettatore a livello emotivo. I ritmi propri della natura sono valorizzati dalle originali tecniche di ripresa e montaggio.
Menzione Speciale della Giuria Internazionale per
VIETNAM’S LAST RHINOS
GLI ULTIMI RINOCERONTI DEL VIETNAM di Wolfgang Wegner
Produzione: Jörn Röver, Studio Hamburg Produktion, NDR Naturfilm, Germania 2004
La giuria desidera segnalare il documentario per i risultati ottenuti nelle riprese effettuate in un ambiente naturale ostile. Il film comunica in modo efficace le sfide delle conservazione in un Paese che ancora soffre le conseguenze della guerra.
La Giuria degli Studenti assegna:
Premio Giuria degli Studenti per
OMAGGIO AL TICINO di Norino Canovi e Angelo Miramonti
Italia, 2004
Il documentario sensibilizza i giovani alla salvaguardia dell’ambiente con immagini suggestive che raramente si vedono e contribuisce a far comprendere quali gravi perdite può causare il mancato rispetto dell’ambiente naturale. Il film comunica allo spettatore il suo messaggio in modo semplice e diretto. L’uso della musica è coinvolgente ed azzeccato.
Menzione Speciale Giuria degli Studenti per
GRIECHENLAND: DIE FISHER-ROBBEN CONNECTION
GREECE: THE FISHERMEN-SEAL CONNECTION
di Lars Westermann, Germania 2004
Il documentario evidenzia, per nella sua breve durata, il rapporto uomo – natura e uomo – parco, esaminando la situazione attuale, ma anche quella del passato, quando il Parco non esisteva e le foche venivano cacciate. Il film descrive un’area che ha il privilegio ed il merito di essere il primo parco marino istituito in Europa.
La Giuria del Pubblico assegna:
Premio Giuria del Pubblico per
VIETNAMS LETZTE NASHÖRNER (Vietnam’s Last Rhinos)
GLI ULTIMI RINOCERONTI DEL VIETNAM di Wolfgang Wegner
Produzione: Jörn Röver, Studio Hamburg Produktion, NDR Naturfilm, Germania 2004
Il regista ha saputo catturare lo sguardo estatico dello spettatore che, unitamente ai ricercatori, sembra penetrare nella verdissima e intricata giungla vietnamita: splendida valle dell’Eden per i più svariati animali colti in frammenti di vita quotidiana, dal sinuoso e affascinante serpente all’attiva e curiosa scimmia, dal primordiale pangolino al maestoso bue selvatico. La foresta porta alla luce meraviglie e inghiotte i segni dolorosi di una passata guerra, ma nasconde anche rari esemplari di rinoceronti che solo una lastra fotografica riuscirà ad impressionare. La suggestione finale della foto sullo spettatore è un marcato senso di paura dell’animale nei confronti dell’uomo, che lo ha quasi portato all’estinzione.