Un richiamo alla fede e a un invito a continuare il percorso intrapreso di recupero delle tante cappellette che si trovano sulla Costiera dei Cèch, questi i messaggi espressi da Don Diego Fognini, durante la S. Messa che ha officiato venerdì 25 agosto, in località Renasc, per l’inaugurazione del restauro e la benedizione della cappelletta votiva ivi ubicata. Un folto gruppo di persone ha partecipato alla celebrazione, unendosi ai canti del Coro di voci bianche Incanto di Cataeggio. Applaudita anche la declamazione della poesia “La cappelletta votiva”, componimento scritto appositamente dalla poetessa Paola Mara De Maestri. Il testo è stato impresso su una cornice di legno ad opera dello scultore di Cataeggio Mariano Dolci e l’opera è stata adagiata all’interno della cappelletta votiva, per una lettura da parte di tutti i passanti.
Il Ciancet de Renasc che risale al XIX secolo, un tempo era appartenuto alla famiglia Rumerecama, oggi è di proprietà della famiglia Re Mario Lindo, Sandro ed Ernesta. Tanti sono i ringraziamenti che Patrizia Rovedatti, volontaria che si è presa a cuore i ciancett della zona e si è già occupata del recupero della cappelletta del Quadrivio, ha voluto rivolgere nel suo discorso introduttivo alla cerimonia.
Oltre alle amministrazioni comunali di Civo, di Val Masino e di Morbegno, alla Comunità Montana, alla Famiglia Valtellinese di Roma, a èValtellina, ha ricordato coloro che a vario titolo hanno reso possibile questi restauri, come i compianti architetto Roberto Paruscio e l’artista Roberto Bogialli, che hanno tanto creduto fortemente in questo progetto, e l’architetto Paolo Ravelli che ha portato avanti il lavoro. E così Rovedatti ha concluso: «Ringrazio anche Autotorino, Marco Cadregari, la famiglia Tarca Marino e Davide Paganetti, Don Diego, Simona Venuto, il Fondo Pizzigoni con Sandra Chistolini, la Ditta Zugnoni Bruno e Stefano, il restauratore Marco Garoli, i ragazzi della Comunità Centralina, l’équipe della stessa e tutte le persone che hanno condiviso questi mesi di restauro e la giornata inaugurale, con l’invito a visitare quei luoghi per raccogliere l’emozione che suscitano».
Presente all’evento anche il presidente di èValtellina Lorenzo Del Barba e il presidente onorario della Famiglia Valtellinese di Roma Leonardo Marchettini. Sul sagrato della Chiesa di San Nazzaro a Cermeledo è stata allestita, a scopo culturale, una mostra con una quarantina di quadri degli artisti Anna Barolo, Andrea Angelini, Gualtiero Cornaggia, Nicoletta Ferré, Angelisa Fiorini, Nunzia Lopoio, Lucia Mescia, Barbara Luppi, Mariano Dolci, Fabio Franceschini, Paolo Ronconi, Lorenzo Relli e Diego Rovedatti. L’esposizione ha fatto da cornice al Concerto di Massimo Priviero, svoltosi alle ore 21, in collaborazione con Serate Musicali- Alpi Sonanti XI edizione. Il ricavato della manifestazione sarà utilizzato per i futuri restauri e in parte devoluto alla Comunità “La Centralina”. Sono stati declamati testi di poetici di Luca Martinalli.
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