Appuntamento in località Renasc, a Civo (So), venerdì 25 agosto 2023, per la benedizione della cappelletta votiva situata presso la strada che da San Bernardo conduce a Roncaglia. Alle ore 10:00, un momento di raccoglimento e condivisione con la celebrazione della santa messa officiata da Don Diego Fognini e animata dal Coro Incanto di Cataeggio. A seguire ci sarà la declamazione della poesia “La Cappelletta votiva”, a cura dell’autrice del testo, Paola Mara De Maestri e il componimento, inserito in una cornice, verrà adagiato all’interno della Cappelletta, per consentirne una lettura da parte di tutti i passanti.
«Sono contenta di aver fornito il mio contributo, in qualità di poetessa, a questo importante progetto. Ringrazio Patrizia Rovedatti per avermi coinvolta» dichiara Paola Mara De Maestri. «Spero che la lettura di questa mia poesia possa stimolare la riflessione sui valori dei nostri antenati, sempre attuali, che vanno custoditi come un lascito prezioso e tramandati alle nuove generazioni. Questi ciancet ci raccontano la storia dei nostri luoghi e della nostra gente, memoria storica della nostra cultura».
Infatti questi non erano solo luoghi di preghiera, ma esempi di arte povera. Si chiedeva la protezione e aiuto alla fatica quotidiana. Erano punti di ritrovo della comunità. Quando la gente passava di lì per recarsi ai campi, o di ritorno da una lunga giornata di fatica, avvertivano protezione.
Il Ciancet di Renasc, che risale al XIX secolo, un tempo era appartenuto alla famiglia Rumerecama, oggi è di proprietà della famiglia Re. Realizzata in muratura, la nicchia è rivolta a sud, e presenta una copertura a due falde. Sulla parete di fondo, lo spazio centrale è occupato dalla figura di Gesù, il cui corpo appare scivolato sulla croce. Alla sua destra è raffigurata la Madonna. Alla destra del Cristo, nonostante le importanti perdite materiche, è visibile la figura di Maria Maddalena. Nella parete di sinistra entro una cornice pittorica si vede la figura di un santo, mentre nella parete di destra la figura rappresentata dovrebbe essere di un vescovo. Da qualche anno un gruppo di volontari capitanati da Patrizia Rovedatti, insegnante che ha preso a cuore il restauro di queste importanti testimonianze del nostro vissuto contadino sulla Costiera dei Cèch, ha iniziato un importante lavoro di recupero. Un progetto che ha già visto altri interventi, insieme al compianto architetto Roberto Paruscio e in collaborazione con l’Associazione èValtellina e l’Amministrazione comunale di Civo.
«Credo molto in questo percorso di rivalorizzazione di ciò che è stato e che è parte della nostra storia», commenta Patrizia Rovedatti. «In molti si sono resi disponibili alla collaborazione, mostrando attenzione a quello che è stato per non essere dimenticato, e li ringrazio tutti. Pianificare restauri è faticoso, richiede impegno e determinazione, ma di fatto vedere poi il risultato mi rende felice. Si tratta di civiltà e responsabilità, mantenere vivo ciò che è storia, quello che i nostri avi hanno fatto sul nostro territorio, va tramandato».
Alle ore 21 conclude la manifestazione il Concerto di Massimo Priviero, in collaborazione con Serate Musicali Alpi Sonanti XI edizione, presso la Chiesa di San Nazzaro di Cermeledo. Il ricavato della manifestazione sarà utilizzato per i futuri restauri e in parte devoluto alla Comunità “La Centralina”. Parteciperà anche il Coro di Cataeggio e di Giulia Barbera e verranno declamati i testi di poetici di Luca Martinalli. In programma c’è anche un laboratorio creativo per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni.
èValtellina