Roma, 3 giugno ore 21:00
Santa Libbirata-La Carretteria
Un’avvincente storia d’amore e contro la guerra, ambientata in un tempo a noi remoto, eppure spiritualmente vicino
Nel XIX secolo a San Ginesio, paese delle Marche di fronte ai Monti Sibillini, fu trovata una tomba risalente al IV secolo a.C. corredata da splendidi bronzi decorati. La presenza di un elmo di particolare foggia ha rivelato che, ad esservi sepolto, era un principe guerriero appartenente al popolo celtico dei Senoni, ovvero quei Galli che proprio in quegli anni misero al sacco Roma guidati da Brenno; solo che in quel dato periodo storico e in quel territorio non vivevano i Senoni ma i Piceni, popolo italico che dei Senoni era acerrimo nemico. La presenza a San Ginesio di questa tomba rappresenta quindi un mistero insoluto della Storia che il cantastorie svelerà, integrando i documenti con i racconti popolari locali, caratterizzati dalle leggende sulla Fata Sibilla, e, laddove necessario, ricorrendo anche alla fantasia.
Prende vita così un’avvincente storia d’amore e contro la guerra, ambientata in un tempo a noi remoto, eppure spiritualmente vicino; una storia per tutti. Le musiche composte dall’autore sono ispirate al mondo celtico; per la loro esecuzione I Musici della Storia Cantata ricorrono a strumenti etnici di varia origine come la gaita bulgara, il kaval, il nei e il charango, oltre ai loro strumenti base, che sono fisarmonica, cajòn, contrabbasso e voci.
Daniele Mutino - cantastorie con fisarmonica
Daniele Ercoli - contrabbasso, bombardino, gaita bulgara, kaval, nei e voce
Alex Taborri - cajòn, charango e voce
Francesca Gamberini - canto
Assunta Petrocchi - cartellone
Sabato 3 giugno 2023, ore 21:00
Ex Officina Santa Libbirata-La Carretteria
Via Galeazzo Alessi, 96/98 ‒ Roma