Venerdì , 15 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Scuola > Laboratorio
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Sergio Caivano. Celebriamo il 25 aprile 
La Festa della Liberazione in provincia di Sondrio
23 Aprile 2023
 

Il 25 aprile 1945 il CLNAI di Milano emette il comunicato col quale si ordina l’insurrezione generale contro il nazismo ed il fascismo di Salò. Scendono i partigiani dalle montagne, escono dai casolari, dalle fabbriche e in pochi giorni conquistano tutto il Nord del Paese.

Il 25 aprile è la festa della Liberazione! Significa Liberazione dal fanatico totalitarismo del Terzo Reich che occupa, comanda, uccide, spesso civili inermi, divide il Paese in due. Significa Liberazione dalla dittatura fascista, col suo ventennale e lugubre elenco di violenze, condanne, esiliati, torturati, fucilati ed impiccati, di ebrei perseguitati ed avviati nei lager nazisti, di militari inviati nei campi di lavoro tedeschi dai quali tanti non tornano. Liberazione che riunifica il Paese sotto un unico Stato indipendente e sovrano. Liberazione che rappresenta la fine di una guerra dissennata che produce lutti e macerie.

Questo spiega la gioia irrefrenabile dei cittadini all’arrivo dei partigiani. Riappaiono i tricolori, la gente si stringe attorno ai partigiani, li abbraccia, li bacia. Per molti giorni una folla festante e plaudente invade le vie e le piazze. Ritorna la voglia di vivere. Le nostre valli vengono liberate quando gli Alleati sono ancora lontani. La prima a liberarsi, il 27 aprile, è Chiavenna, dopo la dura battaglia dell’Angeloga. Lo stesso giorno si libera Morbegno. il 28 è la volta di Sondrio e, verso sera, di Tirano, dopo aspri scontri. Infine, il 3 maggio, l’ultimo presidio tedesco sui tornanti dello Stelvio si arrende ai partigiani di Cesare Marelli.

Ho avuto la ventura di assistere, con amici, alla Liberazione di Sondrio. I partigiani scendono dalla Valmalenco, oltrepassano il ponte di Via De Simoni, salgono attraverso il Lungo Mallero verso il Castel Masegra, ove si sono rintanati i fascisti dopo la fuga dei tedeschi. Sentiamo una breve sparatoria, poi i fascisti si consegnano ai partigiani. Nelle piazze, nelle strade, esplode la gioia della popolazione, stretta accanto ai “suoi” patrioti. E che diamine! La guerra è finita! Finite le infami dittature del Terzo Reich e della Repubblica di Salò, con quel cumulo di tragedie, di morti e di orrori. Cessati allarmi, bombardamenti, rastrellamenti, deportazioni, fucilazioni senza motivo, tessere annonarie, borsa nera. Tutto questo è finito. Per sempre.

La festa dura a lungo. Molti anni dopo, il DPR 16 marzo 1987 concede la medaglia d’argento al valor militare alla Provincia di Sondrio. Nelle motivazioni, tra l’altro si legge: «Tra l’autunno ’43 e la primavera ’44 si vennero costituendo le formazioni partigiane “Garibaldi” e “Giustizia e Libertà” nelle quali accorsero numerosi valligiani ed antifascisti… Le popolazioni, senza la cui solidarietà attiva e costante non sarebbe stata possibile la lotta partigiana, pagarono duramente la colpevole connivenza e partecipazione, con repressioni e ritorsioni terroristiche, come testimoniano i casi più drammatici di Buglio in Monte, Sernio, Campo Tartano, Mello, Vervio, Triasso, Uzza, Boirolo, dove la furia vendicativa si manifestò con incendi e fucilazioni. 140 caduti partigiani, 48 caduti civili e 144 mutilati, invalidi e feriti convalidano ed esaltano il contributo corale della gente, degne protagoniste del Secondo Risorgimento Italiano».

A consegnare la medaglia d’argento viene a Sondrio (29 maggio 1988) il Presidente del Senato Giovanni Spadolini, che la appone sul gonfalone della Provincia alla presenza delle autorità provinciali e di tutti i sindaci delle nostre valli.

Quest’anno la cerimonia celebrativa ufficiale per il 25 aprile si terrà a Tirano.

 

Sergio Caivano


Articoli correlati

  Mellana. 25 aprile
  Guido Monti. Lettera federalista-europea a Carlo Forin in occasione del 25 aprile
  Stefano Valenti. Rosso nella notte bianca
  Scescio. Felice 25 aprile!
  Annagloria Del Piano. 25 Aprile: Festa della Liberazione
  Lidia Menapace. Questo 25 aprile/2
  Lidia Menapace. Questo 25 aprile
  Vetrina/ Roberto Malini. I nuovi partigiani
  Mauro Raimondi. La lezione del partigiano Alfa
  Piero Calamandrei. Resistenza
  Gordiano Lupi. Due letture da qui al 25 Aprile
  Vetrina/ 25 Aprile Tellusfolio
  Il 25 aprile. La Liberazione delle nostre valli
  25 aprile. Festa della Liberazione
  Mauro Biani. La Liberazione offerta dall'Europa
  Carlo Forin. 25 aprile 2021 < 25 aprile 1945
  25 aprile/ Santino Spinelli ricorda con una poesia gli eroi e i martiri Rom e Sinti
  I giovani e i valori della Resistenza
  Renzo Fallati. Viaggio a Monaco e Dachau
  Guido Monti. È di nuovo l'ora di una Resistenza europea
  Festa provinciale dell’ANPI di Valtellina e Valchiavenna
  Carlo Forin. Il doppio circolo della Resistenza
  Gianfranco Cordì. Mattia Milea racconta il partigiano “Malerba”
  Sulla medaglia alla provincia di Sondrio
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy