Venerdì 27 gennaio, Giorno della Memoria, al Muro della Shoah nel Campo delle Rimembranze di Sondrio, in via Cesare Battisti, si terrà alle 9 l’inaugurazione di una targa come riconoscimento in memoria di Ferruccio Scala. Suo è il merito di aver fortemente voluto la realizzazione del Muro della Shoah con l’apposizione delle targhette coi nominativi degli ebrei tradotti dalla provincia di Sondrio al carcere di San Vittore di Milano e da lì al binario 21 della stazione Centrale, per essere avviati verso i campi di sterminio, quasi sempre senza ritorno. Ferruccio Scala è stato fra l’altro tra i fondatori della sezione di Sondrio del Movimento federalista europeo nel 1958 e delegato al congresso del popolo europeo di Darmstadt, in Germania, dopo aver raccolto oltre 5mila preferenze da parte di cittadini di Sondrio, Morbegno e Chiavenna in una sola giornata. Inoltre egli è stato parte attiva della delegazione federalista della nostra provincia in occasione dei VII Stati Generali del Consiglio dei comuni europei a Roma nel 1964. Era stato anche sostenitore del gemellaggio tra Sondrio ed una città della Germania meridionale; scelta poi caduta nel 1962 su Sindelfingen per merito di don Prioni, prete valtellinese che operava nei cantieri del Baden Wurttemberg.
Ferruccio Scala aveva inserito anche la provincia di Sondrio nella faticosa ricerca sulle persecuzioni degli ebrei e nella sua visione di federalista europeo aveva condiviso il pensiero avverso ai nazionalismi contenuto nel “Manifesto per un’Europa libera e unita” scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel 1941 quando erano confinati politici antifascisti sull’isola di Ventotene, col contributo di Eugenio Colorni e di Ursula Hirschmann, entrambi di famiglia ebrea.
Tutti sono invitati a essere presenti alla cerimonia prevista nel Giorno della Memoria, insieme ai figli del ’Ferry’, per sottolineare la necessità di inquadrare il riconoscimento dell’operato di Ferruccio Scala e le persecuzioni degli ebrei nel giusto contesto europeo, l’unico che può portare ad un’Europa di pace con la sconfitta definitiva dei nazionalismi e dell’antisemitismo, fenomeni deleteri per i Paesi appartenenti all’Unione europea.
Giuseppe Enrico Brivio
segretario della sezione “Ezio Vedovelli” Valtellina
Valchiavenna del Movimento federalista europeo