Ichu ‒ Pianta che non muore mai
Guardalo.
Ti fa tremare la sua bellezza
atroce.
Guardalo, Ichu,
i capelli corvini
la bocca sincera.
Guarda il suo corpo bruno
i lombi
i piedi
la pelle liscia
fasciata di camoscio.
Guarda i suoi occhi,
colmi di nostalgia senza rancori.
La sua Killa
nel sonno gesticola l’amore
e porta Ichu
sulla rossa via dell’energia.
La sua indianina è bisonte e lama,
è capo e guida,
Ichu la segue
come la chiara strada.
Guardalo, Ichu,
infallibile arciere
‒ lo sguardo
scintillante
del condor ‒
e vola col pensiero
a quelle praterie rubate ai padri
e chiede a Pachamama
nutrimento
e chiede a Wiracocha
di ascoltare il lamento
del popolo indios.
Guardalo, Ichu,
dipinto coi colori della Pace:
crede ancora nella bontà
dei suoi fratelli bianchi.
Maria Lanciotti