Domenica , 24 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Telluserra
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Luigi Zuzzi. Storia di Ciampino (Roma) – 1. Dalle lambrettine con le ali 
A cura di Maria Lanciotti
(Foto Archivio
(Foto Archivio 'Anni Nuovi') 
19 Dicembre 2022
 

Luigi Zuzzi, un maestro e un amico che non ci lascia

 

Ci vediamo da Nino” ci eravamo ripromessi più volte con Luigi, ma il tempo è passato ed è andata com’è andata, Luigi se n’è andato e il rammarico per quel caffè mancato al solito bar in via IV Novembre rende ancora più dura da accettare la perdita di un concittadino di valore e di grande umanità che tanto si è speso nello studio e nella difesa del territorio ciampinese che tanto amava per quanto contestava.

Ma persone così non ‘scompaiono’, non ci abbandonano e non si dimenticano. Luigi vive in tutto ciò che ha seminato e sparso a piene mani, a pieno cuore, di quanto raccolto attraverso le sue scrupolose indagini e attente disamine, fidando nella continuità di una efficace ricerca. Convinto com’era della necessità per la Città di Ciampino di un proprio archivio storico “per far sì che la documentazione sia studiata, elaborata, confrontata tra più studiosi o semplicemente appassionati”.

Proponiamo qui i suoi ultimi scritti, nell’inconfondibile stile energico e arguto, ampiamente documentati, sulla storia di Ciampino e il ricorrente dilemma su chi è nato prima, la Città o l’Aeroporto.

 

 

Luigi Zuzzi1Prima parte

Senza l’aeroscalo non sarebbe nata quella Città Giardino che ancora intravediamo nella traccia della raggiera del centro storico

Dalle “lambrettine con le ali” dei primi anni ’20 al sapore di kerosene della Ciampino di oggi

 

A fasi alterne, ma puntualmente a Ciampino si riprende a cianciare di uova e di galline.

La cosa più comica della ridicola questione di chi è nato prima, l’uovo o la gallina, che a Ciampino si declina se è nato prima la città o l’aeroporto, è stata la celebrazione del centenario dell’Aeroporto che qualche anno fa, l’Amministrazione allora in carica, ha voluto pomposamente celebrare.

I primi aerei a Ciampino arrivarono nel gennaio del 1923 (ASAM Archivio storico dell’aeronautica militare, Fondo aeroporti), con un piccolo gruppo di O.A. (osservazione aerea). Diciamo che la parola aerei è una parola forte: più adatta sarebbe “lambrettine con le ali”. Il Genio della Marina militare dopo l’occupazione forzata, nel periodo di guerra, decise di acquistare l’area prospicente quella del grande Aeroscalo separata dalla strada di bonifica n° 64, primo tratto (appaltata dal Genio bonifica nel 1915 e conclusa nel 1920) che, proseguendo in linea retta da via di Fioranello, arrivava direttamente (sovrapponendosi all’attuale via S. Francesco d’Assisi) alla nuova stazione di Ciampino, proseguendo poi sul tratto dell’attuale via del Lavoro congiungendo, superate le ferrovie, l’Appia con la via Anagnina.

Fino al 1926 Centocelle era l’aeroporto della capitale. Il centenario che si doveva celebrare era quello della nascita dell’Aeroscalo. Capisco che questa parola non è ben decodificabile cent’anni dopo: significa semplicemente che si sollevavano da Ciampino non i più pesanti dell’aria, ma i più leggeri, i Dirigibili. Quelle enormi macchine volanti per cui l’Italia era all’avanguardia nel mondo, che nel Cantiere di Ciampino venivano costruiti e venduti in tutto il mondo. Macchine costose che con la loro costruzione ed utilizzazione davano un enorme indotto a tutto il territorio.

Dico di più: senza l’aeroscalo non sarebbe nata quella Città Giardino che ancora intravediamo nella traccia della raggiera del centro storico ed in qualche splendido villino che oggi purtroppo possiamo contare sulle dita di una mano. La riprova di questa affermazione sta nel fatto che la Coop. Colle Parioli, che s’imbarcò nel difficile progetto economico e culturale della Città Giardino di Ciampino, pur avendo avuto notizia della nascita dell’Aeroscalo fin dal 1913, non si mosse fino a quando non ebbe la certezza della realizzazione della grande struttura militare, ovvero solo quando si concretizzò l’esproprio di una grossa parte dell’area del “Palombaro” per realizzare la sede del grande aeroscalo della capitale.

Il primo contratto d’acquisto di terreni dai Colonna è infatti del 14/12/1916. È questa la data di nascita di Ciampino, che in troppi ancora confondono con la data di costituzione della Cooperativa C.P. che è del 1910.

Ma per capire fino in fondo le conseguenze pratiche di queste certezze storiche (certezze che un salto nella nostra Biblioteca, e/o negli innumerevoli archivi romani aiuterebbe a toccarle in prima persona), i ciampinesi e tutti coloro che da tempo immemore continuano a cianciare di uova e galline, devono fare uno sforzo di fantasia. Devono sedersi in terra con le gambe intrecciate, rilassare le braccia sulle ginocchia con le palme delle mani verso il cielo, dita a mudra, inspirare profondamente, espirare con un lungo ohmmmm… e visualizzare una cittadina dove le strade, l’acqua, l’elettricità, le alberature sulle strade sono arrivate, udite udite, prima delle case; case che dovevano esser costruite con precise norme tecniche, pena l’invalidità del contratto di acquisto del lotto di terreno: 2 piani, giardino davanti, orto dietro. Contemporaneamente devono visualizzare quelle enormi macchine che salivano nel cielo, cercando di ascoltare il loro rumore. Se nel visualizzarle non sentite rumore non agitatevi, accade non perché non siete abbastanza concentrati, ma perché… rumore non c’era. Se invece sentite odore e sulle labbra sapore di Kerosene quello non fa parte della visualizzazione: è che… vi state rilassando nella Ciampino di oggi.

 

 

1 Luigi Zuzzi, 1947 ‒ 25 ottobre 2022.


Foto allegate

(Foto Archivio
Articoli correlati

  Luigi Zuzzi. Storia di Ciampino (Roma) ‒ 2. E allora, ‘sta “Città Giardino”?
  Luigi Zuzzi. Storia di Ciampino (Roma) ‒ 4. Quel toponimo che scivolò a valle sui binari del treno
  Maria Lanciotti. Ciampino: La Marcandreola all’asta
  Luigi Zuzzi. Storia di Ciampino (Roma) ‒ 5. E poi… i palazzoni sulle macerie dei villini
  Luigi Zuzzi. Un caso di scuola
  Luigi Zuzzi. Storia di Ciampino (Roma) – 3. I “Cav solo cav”
  Maria Lanciotti. IGDO a Ciampino
  Maria Lanciotti: Neve ai Castelli Romani. Ricordando la nevicata del ‘56
  Ciampino (Roma). “Volare o non Volare”
  Città in comune. Per un IGDO pubblico
  Maria Lanciotti. Ciampino: Gli ultimi battiti del Sacro Cuore
  Maria Lanciotti. Famiglie sfrattate e immobili inutilizzati a Ciampino, città metropolitana di Roma
  Vicenda ex IGDO. Bocche cucite al Comune di Ciampino
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy