Più PIL per tutti
Il mio amico Dino Aloi mi ha mandato, come tutti gli anni, una sua vignetta benaugurante che vi giro perché penso che sia la più cinica ma anche quella che mi ha fatto più ridere quest’anno.
Cinismo più umorismo, per me, sono la base della parresia. Di quell’obbligo di dire la verità anche se fa male, se dà fastidio, se non la si vuole sentire.
Così posso dire che quei quattro, o quanti sono, cialtroni che hanno preso soldi per dire che il Quatar è un paradiso terrestre sono molto ma molto meno cialtroni di quei governi che fanno affari con il Quatar, con l’Egitto, con l’Iran e con decine e decine di altri paesi dove le condizioni di vita dei poveri cristi sono inimmaginabili tacendo sistematicamente sulle nefandezze che quei governi corrotti e corruttori commettono ogni giorno.
E se con quei governi ci facciamo affari, anzi affaroni, perché non possiamo anche spillargli del denaro?
Conteggiamolo nel PIL, tutto aiuta. (Claudio Mellana)