Velociter
All’avvicinarsi delle feste natalizie e di fine anno mi è sempre dispiaciuto di non essere un orso. Perché vorrei andare in letargo, superare l’infausto periodo e risvegliarmi subito dopo l’epifania bello riposato avendo evitato tonnellate di inutili auguri, sorrisi di circostanza, la fatica di dover cercare regali originali e la disperazione di averne ricevuti di orripilanti.
Poi però, ogni anno, vengo risucchiato nel vortice del delirio collettivo e mi adeguo.
Faccio gli auguri, sorrido a chi me li fa, faccio regali, per niente originali e accetto regali per niente originali senza brontolare.
Ne esco ogni anno come da una di malattia, spossato ma felice di esserne finalmente uscito.
Ecco, è quella la parte bella delle feste comandate, che prima o poi finiscono.
Quindi auguri che le prossime feste siano le più indolori possibili. (Claudio Mellana)