Immigrazione [fr. immigration, da immigrer ‘immigrare’ *1851] – l’immigrare, spec. considerato come fenomeno sociale.*
A me interessa l’immigrazione come fenomeno sociale. La socialità più antica è quella animale, che non distingue le cause sovrapposte dall’uomo (economiche e causali).
La trovo nel zumero:
MI2-gir
heifer (giovenca), young cow (‘female’ + ‘young heifer’). (Halloran: 175)
Abbiamo visto il primo significato di gir: “EME GIR = lingua fuoco”.
GIR è “fuoco”.
Sillabo il verbo francese immi-ig-rer: immi è circolo come rer, mentre ig = apre.
Il significato zumero delle sillabe svela una migrazione più antica di quella animale:
Im-mi-
Writing of coniugation prefixes /i-bi (i-bi2 [BIL]; I3-bI2, smoke (‘to go out, rise’ + ‘to burn’).
Emesal dialect for igi, ‘eye; face; to see; before, in front of’. (Halloran: 11)
Il fumo dal fuoco!
(gis/gi) ig
door, entrance [IG archaic frequency: concatenates 2 sign variants]. (Halloran: 120)
re7; re6, ri6, ra2, ir10; e-re7; er, ir
to accompany, lead; to bear; to go; to drive along or away; to take possession; to stir, mix (suppletion class verb; plural hamtu e.re7-er; cf., du, gen, sub2). (Halloran: 218)
Il fumo dal fuoco, zum. hum, apre ed accompagna.
hum
to wrestle; to be passionate; to bruise; coagulated blood; to smash, break, snap off; to thresh grain; to paralyze or be paralyzed; to make low; to be in motion; to send (many + u(3,4,8), ‘fight, dispute’ + me 3,7,9,11, ‘battle’). (Halloran: 115)
L’animismo zumero vede l’anima del fumo e propone l’oggettività massima.
L’emigrazione/immigrazione del fumo non ha confini se non nella testa degli uomini.
Carlo Forin
* Lo Zingarelli, 2018.