Una sorta di ricerca nell'underground morbegnese, quella che stanno portando avanti – con crescenti interessi e risultati – Nicola Mattarucchi per la musica (e pur parlando di antico si tratta di storia recente) e Piergiovanni Damiani con Paolo Ravelli per l'espressione artistica religiosa. Attualità e cronaca civile affiorano, come si vede, anche da questo humus.... Così la nuova edizione del Gazetin mette in copertina l'immagine della poetessa motociclista presa dalla Bottega letteraria, puntualmente presente nel periodico col suo n. 29. E l'inserto bimestrale si presenta questa volta come una piccola monografia, guardando all'otto marzo, con una appropriata selezione in “Vetrina” e appunto facendoci conoscere, per i “Poeti di casa”, la traonese Norma Giumelli e la nuova iniziativa editoriale “Donne in poesia”, curata da Paola M. De Maestri per l'editore Giulio Perrone.
Sempre a proposito di quell'humus, vivace il contributo dei lettori che intervengono questo mese per presentare – e lo fa direttamente l'ideatore/fondatore Ciro Zecca, giovane regista valtellinese – il progetto dell'Associazione Nuovo Cinema Giovani e per discutere – e in questo caso si tratta di Silvio Canova, genitore di un collaboratore del giornale – con l'on. Della Vedova a proposito di storia circa le origini della nostra Repubblica. Il nuovo argomento che propone Benedetto Della Vedova è intanto quello, dibattutissimo in questi giorni, delle coppie di fatto e farà certamente piacere a molti leggere che, anche nello schieramento di opposizione, vi è chi considera forme di amore – e non espressioni di una esecrabile “deviazione – anche le relazioni omosessuali.
Riprendono sul mensile le pagine del “Diario da Sondrio” di Giuseppe Galimberti con un racconto surreale e ironico di un capoluogo pietrificato, come il resto del pianeta per un “esperimento divino”, nel quale a circolare liberamente sono invece le statue: Garibaldi, per l'occasione sceso dal piedestallo, le muse del monumento a Francesco I, Gervasio e Protasio usciti dalla collegiata... Confidenze rosa e noir sono quelle carpite nelle “Intercettazioni possibili” di Luciano Canova, mentre il girovagare poetico di “Itaca” raggiunge le coste degli Iper d'Oriente.
Dalla letteratura all'attualità e cronaca civile si passa con il “Discorso tenuto alla riunione provinciale dei Comitati difesa acque” da Adriano Angelini. Per le inchieste sui problemi da affrontare si parla di droga e dell'esperienza della Comunità La Centralina nell'ampia intervista rilasciata da don Diego Fognini.
Ampia questo mese anche la rubrica “Matita rossa e blu” con la Lettera alla scuola, di film e di sogni indirizzata a dirigenti e organi collegiali, come ogni anno, dall'Associazione Scuola e Diritti e con l'eco dell'ennesimo caso di vandalismi e correlate “punizioni esemplari”, avvenuto alla Media “Vanoni” di Morbegno, con un dialogo tra Alfredo Mazzoni e sua figlia, alunna coinvolta nella vicenda.
Diverse le “Letture” proposte: Il nido del serpente dell'eccellente scrittore cubano Gutiérrez, Cuore di mamma di Rosa Matteucci e Alla periferia del boom, il nuovo libro del valtellinese Aldo Zecca.
Le inchieste di cui si diceva in apertura raggiungono intanto, e fanno conoscere al pubblico, gli Angelica Mariner in “Zone d'ombra Musica dalle Montagne” e la Madonna con Bambino di Pratuccio in Bema per gli “Affreschi sacri e cappelle votive in Bassa Valtellina”.
Ventiquattro pagine fitte e interessanti dalla prima all'ultima riga, 'l Gazetin di febbraio, in distribuzione in tutte le edicole della provincia di Sondrio al prezzo di un quotidiano o in abbonamento.