Sergio Cicalò (foto) è il vincitore della diciannovesima edizione del Premio “Ischitella-Pietro Giannone” 2022 con la raccolta Passionis (Passioni), in sardo campidanese-cagliaritano.
Seconda classificata Grazia Scuderi con la silloge C’era n’isula “C’era un’isola”, dialetto siciliano. Terza Nerina Poggese con la raccolta Na scarsela’ de stele (Una tasca di stelle), dialetto veneto.
La scelta dei vincitori è stata operata dalla Giuria dopo una selezione delle raccolte poetiche di 11 finalisti, di cui facevano parte, oltre ai tre vincitori, i poeti: Enea Biumi (dialetto varesino), Maria Gabriella Canfarelli (dial. siciliano), Luigi Carotenuto, (dial. siciliano), Gianluca D’Annibali (dial. di Sant’Elpidio, AP), Ferruccio Giuliani (dial. bergamasco), Maria Lenti (dial. di Urbino), Edoardo Penoncini (dial. ferrarese), Arcangelo Gabriele Signorello (dial. Siciliano).
Il Premio è organizzato dal Comune di Ischitella (FG), in collaborazione con l’associazione Periferie. Si avvale di una Giuria composta da Franzo Grande Stevens (Presidente onorario), Rino Caputo (Università Roma Tor Vergata) Presidente, Anna Maria Curci (poetessa, Redazione Periferie), Manuel Cohen (poeta e critico letterario), Vincenzo Luciani (poeta), Giuseppe Massara (Università “Roma La Sapienza”), Cosma Siani (Università “Roma Tor Vergata”), Marcello Teodonio (Centro Studi “Giuseppe Gioachino Belli”).
La premiazione dei vincitori avverrà a Ischitella (FG) il 3 settembre e sarà preceduta da un reading dei poeti vincitori a Foce Varano il 2 settembre.
Il Sindaco di Ischitella Alessandro Nobiletti e l’assessora alla Cultura Valeria Disciglio hanno affermato: “La nostra cittadina, che ha dato i natali a Pietro Giannone e che è stata omaggiata da poesie di oltre cinquanta poeti delle diverse lingue d’Italia, accoglierà, ascolterà e premierà i poeti vincitori e finalisti della diciannovesima edizione”.
I VINCITORI
Sergio Cicalò (Cagliari, 1970). Laureato in Lettere classiche, ha insegnato nei licei e ora insegna nel carcere di Cagliari-Uta. Tra i fondatori della rivista di poesia Erbafoglio di Cagliari, ha pubblicato il libro di versi Giovane cagliaritano (1993), finalista al Premio “Giuseppe Dessì” di Villacidro. Un’altra raccolta di poesie, Lo sguardo degli occhi chiusi, uscirà prossimamente. Nel 2021 è stato finalista nella sezione «poesia inedita» del Premio internazionale Rainer Maria Rilke di Duino. Pubblicazioni recenti di poesia: “Sette sonetti” sono usciti nella rivista Smerilliana, 22, 2019; alcune poesie in sardo campidanese sono uscite nella rivista Avamposto, 1, 2022.
Grazia Scuderi, avvocato, è nata a Catania nel 1964. Ha pubblicato per Editore Rosenberg e Sellier: in Quaderni di Sociologia vol. XLVII, 2003.31, Politiche di sostegno al reddito dall’assistenza alle politiche attive, il saggio dal titolo: “L’ascensore come situazione sociale problematica”. Suoi scritti sono apparsi sulla rivista La Terrazza. Ha pubblicato la plaquette di poesie in italiano Armonie e dissonanze (2014) e quella in dialetto Ciriminacchi (Edizioni Novecento 2019). Nel 2021 è stata finalista al Premio “Ischitella-Pietro Giannone” con la raccolta A testa sutta.
Nerina Poggese è nata 1966, vive e lavora a Cerro Veronese. Da diversi anni scrive poesie in vernacolo e più recentemente anche in lingua, brevi racconti, che hanno avuto riconoscimenti in ambito regionale, nazionale, ed internazionale. Ha pubblicato il libro comico Una piazza di storie (Bonaccorso ed., 2019). Fa parte del gruppo di poeti veronesi “Voci in poesia e prosa”. Ha diretto per più di vent’anni la Compagnia Instabile di Cerro di cui è stata anche sceneggiatrice e con la quale ha realizzato anche un film, nel 2011, una commedia satirica dal titolo: Beghe da sordi, pache da orbi, basi da tordi. Regista di videofilm e documentari che hanno ricevuto premi al “Film Festival della Lessinia”, su vita e tradizioni locali (trasmessi anche dalla Rai e da TV regionali). Collabora con molte associazioni di volontariato, Pro Loco, Gruppo S-cianco ed altre; col gruppo Borgo Paglia, organizza serate di musica e poesia, l’annuale sagra di maggio ed il caratteristico presepe con le tipiche costruzioni della Lessinia.