Si è svolta venerdì 22 aprile l’annunciata manifestazione/presidio a Roma sotto la Presidenza della Regione Lazio, in piazza Oderico Da Pordenone nel quartiere Garbatella, per ribadire il sonoro unanime dissenso contro le scriteriate opzioni avanzate dal sindaco Roberto Gualtieri riguardo la mala gestione dei rifiuti nel comune di Roma Capitale.
Rivolta popolare contro discariche, TMB, inceneritori e biometano, sostenuti contro ogni logica da grossi incentivi pur essendo altamente inquinanti e dannosi, e partire invece coscienziosamente per una riduzione a monte dei rifiuti e un corretto porta a porta per una raccolta differenziata che sia produttiva, utilizzando mini impianti per lo smaltimento dell’umido. Meglio tardi che mai, piuttosto che continuare a minare l’intero territorio con danni irreversibili e micidiali a tutto campo.
Non c’è da perdere tempo, anche se il tempo è scaduto da un pezzo, e salvare il salvabile è l’obiettivo che si pongono oggi tutte le forze attive di questa società in penoso, colpevole declino.
Si gioca una partita infinita tra forze impari, ma guai a rinunciare a fare ognuno la propria parte, imperativo assoluto per non dichiarare una disfatta che lascerebbe campo libero alle più infauste scelleratezze.
Intanto parola d’ordine ‒ oggi più di ieri ‒ “Riduci, Riusa, Ricicla”, principio fondante per una economia circolare e sostenibile cui tutti siamo chiamati a contribuire.
Maria Lanciotti