Nella primavera dei nostri giorni, nel mese di primavera,
in quel viale obliato
negli istanti di una notte magica e misteriosa
ti abbracciai, ti baciai.
Il silenzio allora regnava intorno a noi
mentre ti abbracciavo, ti baciavo,
finché non udii il fremito del tuo cuore
che mormorava e batteva dentro di te.
Vi tintinnavano le voci della florida primavera,
le sue infinite melodie e i suoi fiori…
Nella primavera dei nostri giorni, nel mese di primavera
tacquero l’agrumeto e i suoi rami…
Trad. Sara Ferrari