Oggi noi possiamo unirci insieme con Gesù, “anello” (rab) di “conoscenza” (bu) che fa “circolo” (nigin) per “pregare” (ub).
Possiamo star “insieme”.
A me piace ricordare che ormai data dal Natale 2017 il mio “insieme”.
“Io sono”, amu, detto da Dio è KUR, in un tempo fuori dal tempo, valido sempre.
Il-um = “Dio + parola” è così da 4.000 anni.
Robert A. Di Vito, che nel 1993, trent’anni fa, ebbe pubblicata la sua tesi di laurea dall’Editrice Pontificio Istituto Biblico in Roma: Studies in Third Millennium Sumerian And Akkadian Personal Names: The Designation and Conception of the Personal God dopo tanto tempo può venir corretto:
1. nomi zumeri, da En Zu, “signora Sapienza”, la Luna, dea dei Zumeri;
2. mi sono reso consapevole che il mio sistema di lettura “leggere veloce tutto per cogliere il 10%” mi lasciò l’essenza vent’anni fa e mi ha fatto perdere la più parte.
Perciò torno nel finale del libro –“The element IL”, da pag. 235–, lo rileggo, traduco, per estrarne i pezzi riferibili col rispetto delle fonti, nella mia critica.
La prima nota, dalla quale (“MAD 2”) estraggo “…the element Il, ilum or simply ilum ‘god’.” postula questa ricostruzione critica: il + um, Dio + (sua) parola creativa.
Concludo “Insieme” convinto di riuscire a far archeologia del linguaggio “in presa diretta” in quest’anno 2022, che celebra la nascita di Schliemann che scoprì Troia.
Carlo Forin