Lo so, con l’età, sono diventato un pignolino, anzi sono peggiorato nell’esserlo, ma sopporto sempre meno le frasi fatte e strafatte, la pigrizia mentale che evidenziano, e la superficialità di chi le adopera senza domandarsi se stia dicendo quello che realmente pensa o se sia solo un pappagallo che ripete modi di dire che gli sono piaciuti.
“Se devo dire la verità…” è una di quelle introduzioni ad un discorso che mi fanno accapponare la pelle. Nessuno è obbligato a dire la verità, per altro non sarebbe sempre carino farlo (“Il tuo risotto fa veramente schifo”, io non lo direi mai a chi mi ha invitato a cena), ma nessuno può pretendere che, solo perché mette le mani avanti, io creda e quello che dice. Perché sente il bisogno di dirlo? Perché di solito è un bugiardo? Con la sua affermazione sono autorizzato a crederlo. Ovviamente “Se proprio devo dire la verità…”