Necessità non ha legge, dice un antico proverbio. E il modo migliore per consentire che non ci sia legge -e quindi, inevitabilmente, che si instauri l’arbitrio- è produrre tante leggi, una dietro l’altra, e possibilmente che si accavallino e si contraddicano tra loro. Peraltro, come sempre accade in Italia -nonostante tutto e bravi come siamo- si è riusciti a trovare un punto alto di equilibrio; infatti, se pare ormai assodato che la legge -e di conseguenza la giustizia- non è più uguale per tutti, è anche altrettanto certo che in questo marasma di norme, divieti, disposizioni spesso incomprensibili provenienti dai variegati livelli istituzionali, è l’ingiustizia ad essere divenuta uguale per tutti.
Una grande consolazione per l’intera comunità nazionale. (Michele Tarabini)