Una giornata davvero unica quella vissuta sabato 3 febbraio da Giorgio Rocca e dall’intera Valtellina… protagonisti il campione di Livigno e tanti tifosi e turisti che hanno affollato le località sciistiche della provincia di Sondrio.
L’idea di augurare al nazionale azzurro in vista dei Campionati del Mondo di Aare in Svezia un caloroso “in bocca al lupo” è del Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio che in collaborazione con l’assessorato al turismo della Provincia ha deciso di portare sulle piste della Valtellina Rocca.
Con il supporto delle località sciistiche è stato possibile realizzare un vero e proprio tour iniziato a Livigno nella mattinata di sabato, Giorgio ha incontrato tifosi e turisti firmando autografi nella bella terrazza antistante il rifugio Mottolino. Tanti anche gli amici nella sua Livigno, ma forse ancora di più nella altre località da Bormio, raggiunta in elicottero nella tarda mattinata, dove Rocca è stato accolto con grandi sorrisi e pacche sulle spalle da tifosi di ogni età. L’abbraccio della folla che da coraggio in vista degli impegni agonistici, il calore di una stretta di mano e di un “sei grande!” da ricordare al prossimo cancelletto di partenza e poi via, dopo le foto e gli autografi, verso S. Caterina Valfurva. Un breve volo nei cieli del Parco Nazionale dello Stelvio percorrendo la Valfurva e si atterra poco distante dal nuovo rifugio in quota Sunny Valley, ad accogliere Rocca uno spuntino con bresaola, formaggi e vini valtellinesi, ma per arrivarci bisogna immergersi nella passione dei bambini dello sci club che per un attimo vengono addirittura intervistati dallo stesso campione che gioca con il microfono dei giornalisti che seguono l’evento. Foto e autografi, consigli e curiosità e un brindisi ben augurale per i Mondiali. Il grand tour di Giorgio continua ad Aprica, per raggiungerla si passa sopra il Mortirolo, strada ormai resa mito dal ciclismo, le piste della località orobica imbiancate dalle recenti nevicate sono piene di sciatori che al rifugio Valtellina si radunano per dare il benvenuto all’ospite. Rocca ormai è allenato, il pennarello scivola e lascia la firma su cartoline e poster ma anche su caschi, giacche a vento e magliette, prima che il gruppo si conceda un rapido pranzo tra pizzoccheri e tagliatelle ai funghi in attesa della tappa successiva.
La Valtellina viene sorvolata in lungo e in largo e si arriva in Valmalenco all’alpe Palù dove ad attendere Rocca c’è una vera folla di appassionati e qui la voglia di sci del campione riesplode finendo per farlo scendere tra le porte di una gara che si stava disputando in quel momento. Grande la sorpresa e il divertimento di chi aspettava all’arrivo un amico e ha visto tagliare il traguardo a Giorgio che pennellava le curve con innata classe. Tra interviste e bagno di folla anche la tappa della Valmalenco si è chiusa e dopo circa un’ora Rocca è ripartito per la Valchiavenna, ad attenderlo al rifugio Larici di Madesimo ancora una volta tante persone, bambini e non solo, tifosi e semplici turisti incuriositi dalla presenza del campione e pronti ad augurargli buona fortuna.
Una giornata davvero speciale, unica, che ha permesso a Giorgio di sentire l’affetto dei tifosi valtellinesi e godersi la simpatia dei turisti, una carica in più in vista dei Mondiali di Aare che vedranno Rocca protagonista dello Slalom Speciale il 17 febbraio 2007.
Andrea Gusmeroli
(da Tirano & dintorni, febbraio 2007)