Giovedì 23 Dicembre – Ore 18
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Gordiano Lupi presenta le nuove uscite di Natale
Dario D’AVINO – Baracca Siti
Federica MARCHETTI – Rippermania. Ritorno nella Londra di Jack lo Squartatore
Abel GERMAN – Il silenzio che dicono / El silencio que dicen
Ismael SAMBRA – Orgia di paura
Dario D’Avino, Baracca Siti, Euro 14, pag. 200 - Piombino non è la migliore città del mondo. È una piccola cittadina, come tante altre seminate, chissà come, sul nostro pianeta. Con i suoi pregi e i suoi difetti. Però è la mia casa da sempre, e quindi, per me, è il posto migliore in cui vivere, il posto in cui crescere e invecchiare. È la città dei miei ricordi di bambino: le giornate a Fosso alle Canne, ma anche le girate in bicicletta in Piazza Bovio, gli allenamenti di calcio al Magona, il Luna Park. Sullo sfondo di un territorio sfiduciato e alla ricerca di una propria identità, Andrea, Matteo, Rubina, Ike e Alessia, amici da sempre, nello splendore dei loro vent’anni, si ritrovano ognuno alle prese con progetti e passioni, mentre uniti conducono una battaglia per la difesa di un luogo e l’affermazione di un ideale. Contro i pregiudizi, contro il conformismo e il disimpegno. Una storia di amicizia eterna e di amore per una città. Un inno alla vita, in cui il messaggio di responsabilità e di rinascita è affidato alle nuove generazioni. Nato e cresciuto a Piombino, dove vive tuttora con la famiglia, Dario D’Avino si è laureato in Scienze Geologiche ed esercita la libera professione con passione e soddisfazione. Con altrettanta passione svolge il ruolo di allenatore di settore giovanile e scuola calcio. L’amore per la scrittura, lo ha portato alla pubblicazione di Baracca Siti, suo primo romanzo.
Federica Marchetti, Rippermania. Ritorno nella Londra di Jack lo Squartatore, Euro 10, pag. 80, Collana Piccole Manie Crescono - Gli argomenti del cuore prendono corpo e diventano manie, culti, immancabili appuntamenti, insostituibili amici e alla fine, volumetti essenziali per coglierne l’essenza, condividerla con gli appassionati e divulgarla a profani e curiosi. Volumi usciti: Vampiromania (2015), Holmesmania (2020). Questo libriccino non vuole essere né una celebrazione né un’indagine e nemmeno il tentativo di capire l’animo umano. È solo un personal essay divulgativo che racconta i delitti di Jack lo Squartatore, il primo serial killer della storia. Tutta la vicenda raccontata nel libro può riassumersi in tre fasi: l’antefatto storico-sociale, i delitti e l’indagine.
Abel German, Il silenzio che dicono / El silencio que dicen, Euro 12, pag. 124 (italiano/spagnolo, traduzione di Gordiano Lupi) collana Letteratura Cubana - Sgorga la poesia – la poesia scritta, per meglio dire – anche quando la sua fonte, per periodi molto lunghi, diffonde amarezza e scetticismo, persino incomprensione per tutto quel che la circonda. Sgorga la poesia perché il poeta, come accade ne Il silenzio che dicono, non abbandona la lotta neppure nei momenti di amarezza, di scetticismo e di totale disincanto. Vale a dire, il poeta si lamenta ma al tempo stesso si scatena contro quel bersaglio, spesso impreciso e ingannevole, che viene definito il male sociale del tempo. Il male sociale del tempo può essere la banalità, l’ipocrisia, persino la proposta ingannevole del rame sotto l’oro falso; un compito che da tempo hanno fatto proprio i tiranni… Abel Germán è un poeta che si esprime sia con la ragione che con il sentimento, per questo fa sgorgare dal cuore simili versi: “Le risa si sono spente. La città è vuota, solo restiamo le ceneri/ e io…”; mentre altri versi sono frutto della ragione, del suo intelletto: “La memoria è una pinza guidata dalla mano imprevedibile di un ubriaco,/ prende di qua e di là, lascia andare quel che prende, lo trattiene, non ha proprio idea”. (dall’introduzione di Félix Luis Viera).
Ismael Sambra, Orgia di paura – Libro Primo (1985-1989) della trilogia Gli angoli del silenzio - Euro 10, pag. 90 (italiano/spagnolo, traduzione di Gordiano Lupi) collana Letteratura Cubana - Gli angoli del silenzio è una raccolta di poesie che si spiega da sola. Sambra presenta le sue credenziali poetiche scrivendo un libro, unità concatenata, che affronta i tre momenti fondamentali della vita e della poesia dell'autore. Se dico che / un animale ferito / fugge al monte e cerca la sua fortuna, / voglio che mi capiscano le persone di buona volontà. Dice Ismael Sambra nella poesia “Visione del guercio nel paese dei ciechi”... Si deve considerare che queste sono poesie sociali molto personali, difficili da maneggiare per la varietà degli argomenti, per i temi trattati e per la censura imperante nel mio paese. Sono poesie piene di metafore, immagini e simboli, nelle quali prevalgono il senso figurato e il messaggio subliminale, nella ricerca del linguaggio tropologico, in definitiva il linguaggio tipico della poesia. Sarà sempre presente l’angoscia esistenziale del poeta che cerca una risposta, che non sa che fare con la sua paura per la costante repressione, né con il crollo delle illusioni che cerca di indirizzare la sua vita di fronte ai penosi eventi che gli è toccato vivere. (María Elena Cruz Varela).
L’occasione sarà propizia per fare a tutti i nostri migliori auguri di Buon Natale, che anticipiamo qui
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