Ognuno di noi può contribuire in modo solidale al benessere sociale e venire incontro a chi, per un motivo o per l’altro, si trova in una situazione di disagio ed ha difficoltà persino a fare la spesa. In questi ultimi due anni, anche a causa della pandemia, molte sono le famiglie in tutt’Italia che devono fare i conti con problematiche pesanti.
Ben vengano allora iniziative come quella che vi vado a presentare, che uniscono la solidarietà alla divulgazione poetica, in modo creativo e utile. Casualmente sono venuta a conoscenza di questo progetto ed anch’io come artista ho “donato” una poesia. Ecco una breve intervista realizzata a Maria Concetta Dragonetto, presidente di Impronte Poetiche e coordinatrice del “Progetto Spesa Sospesa Poetica”.
– Com’è nato questo progetto?
Il progetto è iniziato nel mese di aprile del 2020, nel pieno della pandemia con soli due punti vendita sul comune di Salerno e cinque associazioni. Abbiamo deciso di dare il nostro contributo per non stare fermi e di unire le nostre passioni, il volontariato con la poesia.
– Com’è si è evoluta l’iniziativa?
Dal 2020 ad oggi ci sono state varie evoluzioni in particolare quest'anno con 11 associazioni della rete abbiamo esteso il progetto tra la regione Campania e la Basilicata. Sono attivi 40 punti vendita e arriveremo a 60 punti vendita entro la fine di dicembre.
– Quale obiettivo si prefigge?
L’obiettivo è quello di aiutare nel quotidiano le famiglie e i cittadini che vivono una grande difficoltà economica.
– Come funziona il progetto nel concreto?
Si lascia nei carrelli dei supermercati e dei punti aderenti ciò che si può: una parte della spesa, un pasto, una donazione diretta. In cambio si riceve un segnalibro poetico, un libro digitale di poesie, di cultura generale e di ambiente scaricabile tramite il QR Code posto sulle locandine nei punti vendita sui segnalibri. Inquadrando con il cellulare il QR Code si verrà reindirizzati ad una pagina web, che spiega cos'è Spesa Sospesa Poetica e si potranno scaricare i doni poetici.
– Mettete in campo anche altre iniziative?
Amiamo anche seminare la poesia con azioni non convenzionali, attacchi di arte poetici in giro per le città con le nostre calamite poetiche e cartoline poetiche. Ogni attività è svolta cercando di ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente tant’è vero che i materiali poetici sono prodotti su supporti riciclati, riciclabili e riutilizzabili.
– Quali sono le finalità dei vostri contest sui social?
Le finalità dei nostri progetti/contest sui social sono molteplici: diffondere il progetto spesa sospesa poetica e promuovere una raccolta fondi dedicata, seminare come dono la poesia che cura l’anima, diffondere e promuovere il talento poetico/artistico degli autori che aderiscono alle nostre iniziative.
– Per chi stampate tutti i vostri “doni”?
Tutti di doni (calendario, calamite, segnalibri e cartoline) li stampiamo a supporto del progetto “Spesa Sospesa Poetica”. Appena saranno nelle nostre disponibilità li distribuiremo presso i punti vendita che aderiscono al progetto e saranno donati alle persone che mettono beni (alimentari e non) nel carrello della spesa e alle associazioni e famiglie che supportiamo direttamente da circa un anno. Gli stessi doni poetici li mettiamo a disposizione per una raccolta fondi mirata al progetto fino ad esaurimento scorte.
– Come utilizzate i fondi raccolti?
I fondi che raccoglieremo li utilizzeremo per coprire i costi del progetto. Progetto che ci permette di diffondere la spesa poetica e seminare la poesia degli autori che partecipano ai nostri contest poetici e artistici e, quando possibile i fondi li utilizziamo per fare la spesa diretta di beni che mancano nel carrello.
– Per chi fosse interessato come può saperne di più e magari contribuire?
Abbiamo a disposizione cartoline, calendari, segnalibri e calamite. Per saperne di più su come averne contattaci alla mail spesasospesapoetica@gmail.com oppure ci trovate su Fb alla pagina Spesa Sospesa Poetica.