Giulio Natali
Soste forzate
Edizioni La Gru, pp. 250, € 15,00
Giulio Natali è alla ricerca dei personaggi perduti, prima con Questioni di testa, dove narra ventuno storie di personaggi in cerca del senso delle piccole cose, con ironia e compassione, immedesimandosi nei caratteri e nelle personalità narrate, osservando senza mai giudicare, scrivendo con stile sopraffino. Adesso esce Soste forzate, un’altra raccolta di racconti scritta sul tracciato di un’ipotetica metropolitana cittadina, un racconto per ogni fermata, un personaggio da scoprire tra una sosta e l’altra. Giulio Natali pubblica con La Gru Edizioni (edizionilagru.com), un’interessante realtà editoriale di Latina che pare compiere scelte accurate, secondo un ben definito progetto culturale.
Il monologo dell’attore, racconto d’attacco, rapido e ben strutturato, ci porta nel mondo dei personaggi di Natali con un attore interprete di Amleto, che dopo aver recitato le indecisioni tipiche del personaggio (essere o non essere?), prende la sua decisione per vivere una vera vita. Rispedito al mittente, la seconda storia, racconta le vicissitudini di un indeciso, un pacifista che vorrebbe fare il militare, un laureando in lettere che non sa che cosa fare della sua vita, finisce in un oscuro impiego burocratico, infine decide che è meglio andare a insegnare. Il finale a sorpresa è in agguato, anche in una storia come questa, breve e fulminante, dove tutto sembra scontato, ma la cosa che sorprende è l’argomento della tesi scelta dal ragazzo, molto vicina a una noiosa pratica di lavoro sbrigata in ufficio. Felicità è un dialogo tra paziente e dottore, soltanto all’ultima riga il lettore si accorge che ha appena letto la confessione di una serial killer, di un angelo della morte che con il suo lavoro da infermiera porta (a suo modo) la felicità in corsia. Non vado oltre, i racconti sono molti, tutti piuttosto brevi, ma intensi, scritti con stile lucido e accattivante, narrati con grande senso della suspense anche se non sono storie thriller ma racconti di vita quotidiana. Periodi brevi, concisi, rapidi, che vanno a comporre uno spaccato di esistenze, un compendio di caratteri e di situazioni, alla ricerche delle piccole cose che danno un senso alla vita.
Da leggere, senza mezzi termini.
Gordiano Lupi