Se prostituire il corpo è svilente,
quanto lo è di più
prostituire la mente; d’altra parte,
c’è da sedurre il cliente -
la povera gente: convincerla,
a vivere in una bolla
di ipocrisie - ed esserne contenta.
Si ritengono classe dirigente,
questi moderni miserabili -
sorte di intellettuali,
divi multimediali: tutti,
trasformati in procacciatori d’affari
dallo sfavillante sistema, dell’induzione
al consumo; ma ciò che meglio
si consuma è la loro dignità.
La nostra, esaltiamola!
Michele Tarabini