Ho letto* la posizione semplice e saggia di Martina Colombari, vaccinata, positiva al covid, che resterà dieci giorni a smaltirne gli effetti del virus in una quarantena leggera.
Ad un anno e mezzo dal lockdown di marzo 2020 noi, italiani vaccinati, possiamo leccarci le dita. Male che ci vada –ed il virus ci prenda lo stesso–, faremo come Martina: dieci giorni a casa. I non vaccinati andranno incontro a quel che non vogliono evitare (e può essere anche la morte).
Il tempo di vita è così prezioso da essere immune ai no-vax, che commìsero tutti, quando non sono violenti, e disprezzo, quando lo sono.
Da cristiano non dovrei disprezzare nessuno, ma non sono capace dal trattenere il mio rigetto del non senso.
Carlo Forin
* Sul Corriere della Sera, a pag. 15: “Ho perso l’olfatto, ma grazie al vaccino nessun dolore”.