La prossima notte, regala
un viaggio all’anima: espandila
nel prodigioso itinerario
lungo quartieri indefiniti, eppure
distintamente percepiti: velati scenari
di senso, profondità e vertigine.
Non è solo il vento che s’agita nel buio,
non è solo il caldo respiro dell’amante:
è il fragore espunto dal silenzio,
è la sottomissione mutata in libertà.
La prossima notte, impara
a non sbalordirti nel virtuale:
sogna un indomani
tutto da attraversare.
Michele Tarabini, testo e foto