È di ieri la risposta ad una mia interrogazione in XII Commissione (Affari sociali) sul provvedimento previsto in Finanziaria che vieta l'utilizzo dei farmaci off label se non dopo un lungo procedimento di sperimentazione e registrazione presso il Ministero della Salute, oppure rischiando sanzioni disciplinari e ingenti somme di risarcimento da restituire all'Erario.
Nella risposta è stato ribadito che il provvedimento in Finanziaria è finalizzato ad evitare l'uso di medicinali per indicazioni non autorizzate, sì da non incorrere in un abuso indiscriminato al di fuori delle indicazioni terapeutiche. Per il Ministero della Salute, con i nuovi provvedimenti, ci sarà solo un maggiore controllo per i medicinali a carico del SSN «laddove risultino privi di specifiche indicazione terapeutiche approvate e sperimentate».
Due sono i punti interessanti.
1 - Il ministero ha tenuto a precisare che l'uso dei farmaci off label lascia impregiudicata la portata normativa dell'art. 1, comma 4 del decreto legge 536/1996, che prevede una elenco di farmaci off label, il cui utilizzo sarà possibile solo previa autorizzazione del ministero o dell'AIFA (agenzia italiana del farmaco). Il ministro della Salute, Livia Turco (foto), in breve tempo darà specifici indirizzi all'AIFA perché aggiorni questo elenco.
2 - È stato precisato come gli Organi istituzionali preposti stiano valutando un'iniziativa «per superare le apparenti ed iniziali difficoltà attuative della Finanziaria 2007 e che tale iniziativa avrà luogo prima del 28 febbraio 2007, data entro la quale le Regioni dovrebbero adottare... disposizioni idonee all'individuazione dei responsabili dei procedimenti applicativi di quanto previsto dalla nuova normativa».
Evidentemente un po' di confusione era stata fatta e il ministero ha fatto marcia indietro. Sono fiduciosa che nel rispetto del diritto alla salute dei cittadini il ministero della Salute riuscirà, nei tempi che si è prefisso, a normalizzare questa situazione, importante per la vita di molte persone, attaccata al filo di questi farmaci off label.
Donatella Poretti