Le pianure alla confluenza di Tigri-Eufrate, disseccate da Saddam Hussein, sono tornate com’erano quando si configurò l’Eden.*
edin, eden
n., steppe, plain, desert; grazing land between the two long rivers; back, spine, upperside, chest, thorax; shack; an occupation (ed2, ‘to send forth’ + in , ‘straw’) [EDIN archaic frequency]. (John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Logogram Publishing, Los Angeles, 2006: 59)
EDIN è la formulazione più arcaica del Paradiso, col significato (zumero) di ‘uscita corrente’.
Oggi, chi crede nel Padrone-dio gode dell’uscita corrente della sua parola; Gesù è la via per uscire serenamente dalla vita mortale senza intoppi.
Questo etimo Edin non lascia dubbi, con le comprove:
ed3, e11
to exit; to rise; to descend, set; to bring down (or up); to consign; to import; to fetch; to remove; to drain (ed3-de3 (-d) in maru). (Halloran: 58)
in
he, she; straw, hay; border line marker; insult, offense, invective [IN archaic frequency]. (Halloran: 127)
Carlo Forin
* Cfr. Pietro Del Re, “Il ritorno dell'Eden. Le piogge salvano il giardino biblico che l'uomo aveva soffocato”, in la Repubblica, 03/05/2019.