Riprendendo da giovedì 12 agosto, quando dopo alcuni giorni di stallo per i controlli dell’Asl, con l’immediata autorizzazione a procedere, nonostante tutto, è ripresa la marcia dei Tir in trasferta da Roma, non più isolati ma a scaglioni, nuova strategia per sfondare il muro compatto dei manifestanti.
“Una giornataccia lunga e faticosa” come riferito da un manifestante, “ma si è ottenuto di far venire giù il sindaco Borelli, e l’assicurazione che il giorno seguente sarebbe venuto anche l’assessore Sementilli per chiedere l’intervento dell’ARPA che non si sta palesando, e pare che finora non abbia fatto alcuna analisi, neanche il primo giorno. Noi siamo determinati a chiedere che l’ARPA sia presente giornalmente. Oggi gli 8 TIR hanno portato una cosa immonda, copertoni, plastica, metalli, tantissimo vetro, umido, tutto mischiato e soprattutto una puzza indicibile”. In compenso si è provveduto agli erogatori di profumo!
Intanto si organizza una resistenza a oltranza fatta di gente che chiede solo il diritto di respirare nella propria terra, tanto pacifica quanto inamovibile, con il rischio che nella settimana più infernale di questa stagione fatta di roghi e di illeciti a tutti i livelli, e di assenze vergognose, possa pure sfuggire la scintilla che dia fuoco alle polveri (sottili) che impregnano ormai l’intera Regione.
Venerdì 13 altra giornata di forte resistenza, senza risparmio di donne e bambini e soggetti fragili, in attesa di ottenere i dati sull’inquinamento in falda promessi dall’Amministrazione e soprattutto dell’arrivo dell’Arpa Lazio ‒ Agenzia Regionale di Protezione Ambientale!!! ‒ che svolga decisamente il suo compito effettuando quotidianamente i prelievi di quanto viene scaricato nel VII invaso e registrando gli effetti sulla qualità dell’aria, percepibili già a larghissimo raggio.
E dopo la pausa dell’Assunzione, siamo all’oggi, lunedì 16 agosto.
“I primi tre camion sono arrivati verso le 7:30, 7:45, in contemporanea con l’arrivo del Sindaco Borelli. Il Sindaco con due rappresentati del movimento popolare sono entrati per verificare il contenuto degli sversamenti. I tre primi Tir hanno scaricato FOS (Frazione Organica Stabilizzata, ndr), successivamente sono arrivati altri 4 Tir ma nel frattempo avevano fatto uscire i nostri rappresentanti. Intanto, tra i primi e i secondi scarichi era arrivata l’ARPA ed era stato deciso che solo il Sindaco poteva presenziare ad eventuali prelievi. Quando i quattro Tir sono entrati è arrivata un’auto dell’ARPA. Siamo in attesa. Intanto si sta ragionando sulla necessità di recarci alla Direzione regionale Lazio per un incontro con il responsabile delle Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti ma di questo si parlerà probabilmente in assemblea convocata per domani martedì 17 alle ore 21, dinanzi ai cancelli della discarica”.
Maria Lanciotti
(da Controluce.it, 16/08/2021)
