Dopo la lunga e sofferta chiusura di teatri e concerti, viene accolto con entusiasmo il ritorno delle rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa.
L’Istituto Nazionale del Dramma Antico – INDA – ha presentato la programmazione della 56ª e 57ª stagione di spettacoli annunciando, per la prima volta in 107 anni di storia, le produzioni del prossimo biennio.
Tornano così le rappresentazioni classiche con le Baccanti di Euripide per la regia di Carlus Padrissa, Coefore e Eumenidi di Eschilo, con la direzione di Davide Livermore, e Le Nuvole di Aristofane con la regia di Antonio Calenda.
Sono tre produzioni inedite che mirano a rinnovare il dramma classico attraverso lo sguardo di grandi artisti contemporanei e ripropongono in parte il programma del 2020 che era stato annullato causa Covid.
La 56ª stagione, in programma dal 3 luglio al 22 agosto prossimi, prevede due ritorni e un esordio assoluto.
Esordisce infatti al Teatro Greco di Siracusa con la regia delle Baccanti il catalano Carlus Padrissa, fra i fondatori della Fura dels Baus, compagnia celebrata nel mondo per la capacità di riscrivere il linguaggio del teatro contemporaneo.
Due invece, i graditi ritorni: dopo il successo della magnifica Elena di Euripide nel 2019, torna a Siracusa Davide Livermore, fra i registi italiani più apprezzati del momento, col secondo e terzo atto dell’Orestea di Eschilo, Coefore e Eumenidi, una coproduzione con il Teatro Nazionale di Genova decisa per ricordare il centenario della ripresa, con lo stesso titolo, delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco dopo la Grande Guerra e l’epidemia di Spagnola.
A questo evento in particolare sarà dedicata una mostra interattiva di foto d’epoca esposta nella sede dell’Inda dall’estate prossima fino all’inverno del 2022.
Ritorna infine Antonio Calenda, uno dei maestri della regia italiana, che dirigerà la commedia Le Nuvole di Aristofane.
Nelle tre produzioni sono coinvolti tutti gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico, la scuola di teatro della Fondazione INDA.
Per garantire la sicurezza degli attori e degli spettatori, la Fondazione ha adottato un dettagliato protocollo sanitario anti Covid, elaborato con l’Azienda sanitaria di Siracusa.
Grazie alla deroga firmata dalla Regione, la capienza massima al Teatro Greco è stata aumentata, sino a consentire l’accesso di 3.000 spettatori per ciascuna delle repliche in programma.
L’anno prossimo (57ª stagione) in cartellone al Teatro Greco avremo Edipo Re di Sofocle per la regia di Robert Carsen, l’Oresta di Eschilo con la regia di Davide Livermore e Ifigenia in Tauride di Euripide diretta da Jacopo Gassmann.
g.r.