Velletri – Pochi scaffali e tanta filosofia di vita in quel punto d’incontro che è la libreria di Zac, al civico 6 di Via Croce.
Pochi metri quadri superfunzionali e diversi posti in piedi, sempre occupati, prima che causa Coronavirus s’imponesse il distanziamento fisico limitando anche i contatti sociali.
Ma se si è ridotto il viavai ‒ raccomandate in ogni caso visite brevi e di sostanza ‒ regge bene lo spirito dell’ambiente, sempre e comunque stimolante.
Ed è così che in un rapido scambio parte l’idea, subito messa in atto.
Di cosa si tratta è presto detto: c’è chi ha qualcosa da offrire e lo mette a disposizione di chi possa fruirne.
Si parla di libri e a suggerire il destinatario per una possibile donazione ‒ mediante il ricavato dell’eventuale venduto ‒ è il gestore che trova l’immediata adesione dell’autore offerente.
Il tutto organizzato ‒ detto fatto ‒ con una formuletta semplice semplice:
Libri a scelta ‒ Offerta libera
a favore della LEGA DEL FILO D’ORO
I libri aspettano di essere scelti e portati a casa con un versamento simbolico ‒ che potrebbe essere anche il costo di un caffè ‒ per il piacere di una buona lettura che include un gesto di solidarietà nei confronti, in questo caso, di una associazione di volontariato operativa dal 1964 la cui denominazione s’ispira al “filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno” e che dal primo gennaio 2021 è divenuta Fondazione Onlus.
Una piccola proposta che se raccolta e rilanciata potrebbe svilupparsi in altri settori e in più direzioni, laddove si pensa ce ne sia più bisogno, a costo (quasi) zero e tanta utilità. (Red.)